Herbert Grundmann
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Herbert Grundmann (Meerane, Chemnitz, Germania, 14 febbraio 1902 - Monaco di Baviera, 20 marzo 1970), storico tedesco, interessato principalmente alla storia del medioevo.
Figlio di un commerciante e piccolo imprenditore, iniziò lo studio dell'economia politica nel 1921 all'Università di Lipsia, cambiando poi al corso di letteratura e soprattutto a quello di storia. Studiò in particolare la filosofia storica di Hegel, ma anche il chiliasmo di Gioacchino da Fiore, e la mistica del maestro Eckhart. Terminò il dottorato nel 1929 con uno studio storico teologico su Gioacchino. Lo scritto Movimenti religiosi del medioevo[1], che fu preceduto da vari studi singoli, gli venne riconosciuto nel 1933 come dissertazione per una cattedra a Lipsia.
Durante i suoi studi universitari fu allievo, tra gli altri, di Walter Goetz e Alfred Doren.
Grundmann, che non era in sintonia con i nazisti ed il NSDAP, trovò un'occupazione in ambito universitario soltanto nel 1939. Dopo aver insegnato privatamente per parecchi anni, egli fu infatti chiamato dall'università di Königsberg; poco dopo fu però richiamato come soldato. Dopo la guerra Grundmann diventò docente presso l'università di Münster. Nel 1957 fu eletto presidente della Monumenta Germaniae Historica. Nel 1963 pubblicò la sua Storia delle eresie del Medioevo e nel 1965 la Storiografia nel Medioevo. Studiò in particolare i movimenti religiosi e le forme di vita intellettuale nei loro rapporti con le istituzioni ecclesiastiche e politiche.
È l'autore di Studi su Gioacchino da Fiore[2], del quale è stato uno degli studiosi più preparati.
Il 20 marzo 1970 morì a Monaco di Baviera.