Il destino di un cavaliere
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Il destino di un cavaliere | |
Titolo originale: | A Knight's Tale |
Paese: | USA |
Anno: | 2001 |
Durata: | 127' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | azione, avventura, commedia |
Regia: | Brian Helgeland |
Soggetto: | Brian Helgeland |
Sceneggiatura: | Brian Helgeland |
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Fotografia: | Richard Greatrex |
Montaggio: | Kevin Stitt |
Musiche: | Carter Burwell |
Scenografia: | Tony Burrough |
Costumi: | Caroline Harris |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Il destino di un cavaliere è un film americano del 2001 scritto, prodotto e diretto da Brian Helgeland.
[modifica] Trama
William Tatcher è uno scudiero con una grande aspirazione: quella di cambiare "le proprie stelle". All'improvviso gli si presenta un'occasione: il suo padrone muore nel bel mezzo di una giostra mentre stava vincendo. Gli rimangono due alternative: gareggiare al suo posto per poter avere il premio e finalmente mangiare, oppure dichiarare la sconfitta. William, in accordo con i suoi compagni, Wat e Roland, decide di ultimare la gara. In quel momento capisce di poter diventare un cavaliere, ma tra lui e il suo sogno si frappone un ostacolo: le sue origini non sono nobili. L'incontro di Geoffrey Chaucer per la strada verso il torneo, sarà propizio, questi gli offrirà delle false patenti di nobiltà, in cambio di essere mantenuto come araldo. Adesso William può diventare Sir Ulrich Von Lichtenstein. Durante uno dei tornei il protagonista incontrerà l'amore in una damigella di nobili origini, Jocelyn, e il suo acerrimo nemico, il conte Adhemar, che farà di tutto per smascherare le sue umili radici.
Il giovane cavaliere si fa un nome vincendo tutti i tornei, arrivando finalmente in Inghilterra, dove si scontrerà con Adhemar che rivela a tutti la falsa identità di Sir Ulrich. William viene messo alla gogna ma l'intervento provvidenziale del principe nero del Galles, rovescerà la situazione....
[modifica] Curiosità
- Il regista Brian Helgeland è stato Premio Oscar per la sceneggiatura di L.A. Confidential.
- Il simbolo che il fabbro incide sull'armatura di William, assomiglia molto al "baffo" della Nike.
- Paul Bettany, l'attore che interpreta Geoffrey Chaucer, dopo le riprese del film ha contratto una forte laringite. Questo è dovuto al fatto che il suo personaggio doveva urlare molto.
- Il regista aveva ideato il personaggio di Chaucer appositamente per Bettany, e afferma che non avrebbe girato il film senza di lui.
- Durante una dimostrazione di una scena di giostra, Heath Ledger colpì il regista con una lancia rompendogli un dente; ci volle molto per riparare il danno provocato, ma fu l'unico incidente degno di nota.
- Il discorso pronunciato da Bettany per l'introduzione di Sir Ulrich al torneo non provocò reazione durante le riprese, perché le comparse che componevano il pubblico del torneo erano Ceche e non capivano l'inglese. La scena, però, venne tenuta lo stesso, provocando, così, un effetto nel film, diverso da quello previsto.
- Le lance usate per i tornei erano fatte di balza, un tipo di legno che si rompe facilmente, ma che permetteva di disarcionare i cavalieri senza che si facessero del male.
- Il colore degli occhi dell'attore che interpreta William da piccolo, è diverso da quello di Heath Ledger, ma il regista non volle far usare al piccolo attore le lenti a contatto.
- C'è una scena extra alla fine dei titoli di coda.
- Due dei personaggi del film sono tratti dagli scritti di Geoffrey Chaucer "The canterbury tales": "Peter the pardoner" e "Simon the summoner".
[modifica] Colonna sonora
La colonna sonora del film è composta prevalentemente da pezzi rock, spaziando tra i grandi classici degli anni settanta e ottanta ("We will rock you" e "Golden years"), tra riarrangiamenti ("we are the champions" interpretata da Robbie Williams) e nuovi pezzi, trascendendo completamente l'ambientazione medievale.
- War - "Low Rider"
- Bachman-Turner Overdrive - "Takin' Care Of Business"
- David Bowie - "Golden Years"
- Heart - "Crazy On You"
- Eric Clapton - "Further On Up The Road"
- Rare Earth - "Get Ready"
- Sly & The Family Stone - "I Want To Take You Higher"
- Thin Lizzy - “The Boys Are Back In Town“
- Carter Burwell - "One Of Your Own"
- Robbie Williams & Queen - "We Are The Champions"
- Doc Powell - "Pieces"
- Third Eye Blind - "Eye Conqueror"