Sceneggiatura
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La sceneggiatura è un testo destinato ad essere girato o filmato, e diventare quindi un film. Costituisce il primo e fondamentale passo nella realizzazione di tutte le opere cinematografiche e di fiction televisiva. Lo sceneggiatore è l’autore che lo scrive.
Indice |
[modifica] Sceneggiatura e testo teatrale
Ad un primo sguardo, una sceneggiatura non differisce molto da un testo teatrale. Anche nella sceneggiatura vengono riportati i dialoghi dei personaggi, con alcune indicazioni sulle loro intenzioni, e vengono descritte le azioni e gli ambienti in cui si svolgono. Talvolta è possibile trovare nelle sceneggiature anche alcune indicazioni sui movimenti che la macchina da presa dovrebbe fare, o se dovrebbe ad esempio riprendere l’attore in primo piano (ovvero da vicino, inquadrandone solo il volto) o in campo lungo (ovvero da lontano). Ma è più facile che queste scelte vengano lasciate al regista.
La differenza fondamentale tra sceneggiatura cinematografica e testo teatrale è nel valore letterario, che la sceneggiatura non ha. Il testo teatrale può esistere, ed essere magari anche pubblicato, a prescindere dalla sua messa in scena; la sceneggiatura no. Diversi grandi drammi del passato sono stati scritti per essere magari letti in pubblico, ma non proprio rappresentati – come, a titolo di esempio, le tragedie di Seneca o i drammi di Alfred de Musset, o anche di Alessandro Manzoni.
D’altra parte, un testo teatrale può conoscere una quantità praticamente illimitata di rappresentazioni, molto diverse l’una dall’altra: due messe in scena dello stesso dramma di Shakespeare possono arrivare a sembrare due storie completamente differenti. Che invece dalla stessa sceneggiatura siano realizzati due film diversi è un fatto che non si è praticamente mai verificato. Non è difficile trovare in libreria le sceneggiature di, ad esempio, Woody Allen, Pedro Almodovar o Quentin Tarantino, che oltre ad essere registi sono anche sceneggiatori; ma è difficile riuscire ad immaginarle realizzate da qualcun altro.
La sceneggiatura è un progetto, e ha il solo valore del progetto, che per essere sviluppato e compiuto avrà bisogno dell’apporto di altri linguaggi. Ma come ogni progetto, contiene gli elementi fondamentali che ne decideranno il successo o l’insuccesso. La storia è una responsabilità dello sceneggiatore, e senza una buona storia è difficile fare un buon film.
[modifica] Scrittura della sceneggiatura
Le sceneggiature possono nascere da idee originali, oppure possono essere basate su romanzi, testi teatrali o addirittura su altre sceneggiature. In ognuno di questi casi, la scrittura della sceneggiatura segue di norma le seguenti tappe:
- soggetto
- trattamento
- scaletta
- sceneggiatura.
Il soggetto è un’esposizione chiara e piuttosto breve della storia (1-5 pagine). Il trattamento è invece una narrazione più ampia (attorno alle 30 pagine) che può assomigliare ad un racconto letterario, con descrizioni di luoghi, motivazioni psicologiche dei personaggi e qualche indicazione di dialogo. La scaletta è la sequenza "tecnica" delle scene, con una brevissima descrizione di quanto accade in ognuna di esse; serve a mettere in evidenza il ritmo e la progressione della storia e le eventuali falle da correggere. Il prodotto finale, ovvero la sceneggiatura completa di un lungometraggio, supera di norma le 100 pagine.
Quando la sceneggiatura è basata su un romanzo, molto spesso lo riscrive completamente e in ogni caso deve necessariamente operare una ristrutturazione della storia. Il romanzo utilizza una modalità di racconto che non può essere trasposta nella sceneggiatura così com’è, per via della diversa durata e del diverso meccanismo di fruizione dell'opera.
Nei film con un alto budget viene talvolta realizzato anche uno storyboard, ovvero una serie di disegni che anticipano alcune inquadrature, così come dovranno apparire sullo schermo. Lo storyboard in realtà viene realizzato da un disegnatore, quando lo sceneggiatore ha consegnato il lavoro e sta probabilmente scrivendo qualcos’altro. E’ uno strumento pratico che serve al regista e alla produzione per lavorare meglio sul set, preparando solo quello che effettivamente verrà inquadrato, specialmente nelle scene molto complesse; serve a dare un'idea univoca a tutti i componenti della troupe (ovvero il gruppo di persone presenti sul set) di come dovrà venire la scena.
Una forma particolare di sceneggiatura è quella desunta, che è una trascrizione integrale del film ad opera normalmente di cinefili o studiosi. Essa non ha niente a che fare con la produzione del film, ma solo con una sua possibile analisi critica.
[modifica] Layout delle sceneggiature
Sul piano della formattazione della pagina, esistono tre diversi moduli:
- sceneggiatura all'italiana
- sceneggiatura alla francese
- sceneggiatura all'americana.
Nella prima il testo è diviso in due parti: a sinistra c'è la parte descrittiva, a destra compaiono i dialoghi, quindi la pagina è come divisa in due colonne. Inoltre si cambia pagina ad ogni cambio scena. La sceneggiatura di stile statunitense alterna invece una parte descrittiva ad una di dialoghi, nella parte centrale del foglio; mentre quella francese si sintetizza in una via di mezzo tra quelle adottate nelle altre due (in alto al centro una parte descrittiva e in basso a destra la parte coi dialoghi).
In ogni caso, nell’intestazione di ogni scena bisogna scrivere il luogo nel quale la scena si svolge, se si tratta di un esterno o di un interno e se la scena si svolge di giorno o di notte.
Al momento il layout di sceneggiatura più usato è quello all’americana, che possiede una maggiore leggibilità. La sceneggiatura all’italiana era molto comoda perché andando a capo ad ogni scena rendeva lo spoglio della sceneggiatura molto semplice: permetteva cioè di aggregare le varie scene in unità di luogo, in modo da massimizzare le riprese. Ma il computer è oggi in grado di compiere questo lavoro in automatico, e allora si preferisce usare la forma americana.
[modifica] Terminologia tecnica utilizzata nelle sceneggiature
PPP | Primissimo piano |
PP | Primo piano |
PM | Piano medio |
PA | Piano americano |
FI | Figura intera |
CL | Campo lungo |
CLL | Campo lunghissimo |
FC | Fuori campo |
DIDA | Didascalia |
EG | Exemplum grazia (per esempio) |
IE | Idem est (cioè) |
PV | Punto di vista (telecamera) |
CG | Computer grafica |
[modifica] Riferimenti bibliografici
- Syd Field - La sceneggiatura - Lupetti Editore, 1991
- Robert McKee - Story - International Forum Edizioni, 2000
- Linda Seger - Come scrivere una grande sceneggiatura - Dino Audino Editore, 1997
[modifica] Collegamenti esterni
- Sceneggiatori.com
- Scrittori Associati di Cinema e Televisione
- Sergio Donati's Homepage - sito personale di Sergio Donati, sceneggiatore di film diretti da Sergio Leone, Marco Bellocchio e molti altri.