In Extremo
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Gli In Extremo sono una band di sette elementi fondata nel 1995 che suona Medieval rock
In Extremo | ||
![]() Das letzte Einhorn (Cantante)
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Nazionalità | Germania | |
Genere | Medieval rock, Folk Metal | |
Periodo attività | 1995 - in attività | |
Album pubblicati | 13 | |
Studio | 9 | |
Live | 3 | |
Raccolte | 1 | |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
Indice |
[modifica] Formazione
- Das letzte Einhorn (it.: "l'ultimo unicorno") - Michael Robert Rhein - Voce, Cetra, Tabla, Davul
- Dr. Pymonte - Andre Strugalla - Cornamusa, Arpa, Ciaramella, Salterio, Tastiera
- Flex der Biegsame (it.: "Flex il flessibile") - Marco Ernst-Felix Zorzytzky - Cornamusa, Ciaramella, Uilleann pipes, Ghironda
- Yellow Pfeiffer (it.: "pifferaio giallo") - Boris Pfeiffer - Cornamusa, Ciaramella, Nyckelharpa
- Der Lange (it.: "il lungo") - Sebastian Lange - Chitarra elettrica, Cetra
- Der Morgenstern (it.: "la stella del mattino") - Reiner Morgenroth - Batteria
- Die Lutter - Kay Lutter - Basso elettrico, Tromba marina
[modifica] Biografia
Gli In Extremo erano inizialmente due progetti distinti: una band anonima che suonava musica medievale pura e una rock band. In quel periodo erano conusciuti per la frequente presenza a manifestazioni e fiere medievali nelle quali suonavano i loro pezzi acustici. Durante le prove per la stagione 1995 Michael Rhein, alias “Das Letzte Einhorn” (“L’Ultimo Unicorno) fondò gli In Extremo che in Latino significa “alla fine” o “all’estremo”.
I membri fondatori della band medievale erano: “L’Ultimo Unicorno”, “Flex il flessibile”, Conny Fuchs (il cui posto, però, fu preso da “Dr. Pymonte” prima ancora della data ufficiale di fondazione a causa della sua gravidanza) e Sen Pusterbalg (sostituito poco dopo da “Yellow Pfeiffer”). La rock band includeva amche “Thomas der Münzer”, “Der Morgenstern” e “Die Lutter”.
I crescenti consensi, le pressioni dell’etichetta discografica di allora e il proprio interesse, portarono gli In Extremo già nel 1995 a tentare di unire le cornamuse e le chitarre elettriche, integrando strumenti moderni come batteria, basso e chitarra nei brani acustici.
Ad Agosto del 1996 iniziarono i lavori per il primo album, che conteneva anche due tracce rock. Poiché l’album non aveva un nome ufficiale, fu chiamato “In Extremo Gold” per il colore dorato della copertina. Nel Febbraio del ’97 fu pubblicato insieme al singolo “Der Galgen”, autodistribuito nelle fiere medievali.
Gli In Extremo suonarono separatamente come band medievale e rock band fino al 27 Marzo 1997, data del primo concerto live, che essi stessi considerano come data di fondazione ufficiale del gruppo. Nel Gennaio 1998 i due progetti furono fusi ufficialmente e ad Aprile dello stesso anno ci fu il primo concerto come “In Extremo”.
Nel corso degli anni si accentuarono gli aspetti rock del gruppo, e parallelamente, crebbe il loro successo commerciale. Però gli strumenti e le sonorità iniziali giocano ancora un ruolo importante. La band è conosciuta anche per l’utilizzo di effetti pirotecnici durante i concerti.
[modifica] Strumenti
Oltre a chitarra, basso e batteria, gli In Extremo si caratterizzano per l’uso di strumenti, non convenzionali per una rock band, principalmente di origine medievale: Ghironda, Cornamusa, Ciaramella, Nyckelharpa, Arpa, Cetra, e Tromba marina. Molti strumenti sono costruiti da loro stessi.
[modifica] Testi
Molti testi non sono scritti dal gruppo, ma vengono - come gli strumenti – dall’Europa del medioevo e la prima era moderna (8°-15° secolo). I testi sono scritti in varie lingue: lingue nordiche antiche, Francese antico, Alto Tedesco Medio, Latino, Bretone, Gaelico...
Altri testi sono del poeta francese François Villon (per esempio “Rotes Haar” o “Erdbeermund”) nella libera versione tedesca di Paul Zech). Ma anche poemi di Johann Wolfgang von Goethe (“Rattenfänger”) e Ludwig Uhland (“Des Sängers Fluch” (la maledizione del cantante),che gli In Extremo hanno modificato in “Spielmannsfluch” (la maledizione del menestrello)).
Altri ancora sono presi da manoscritti ecclesiastici (“Merseburger Zaubersprüche“, “Wessobrunner Gebet”), manoscritti benedettini (“Raue See”) o da testi di autori sconosciuti (“Tannhuser”, “Poc Vecem”). Un’altra importante fonte per i loro testi sono i “Carmina Burana”.
[modifica] Curiosità
Nel 2001 gli In Extremo tengono un piccolo concerto virtuale nella versione tedesca del gioco Gothic (Piranha Bytes), un RPG ispirato alla mitologia medievale del nord-europa. Nel concerto, messo in atto dagli alter-ego virtuali dei componenti del gruppo con tanto di presentazione iniziale di un mangiatore di fuoco, viene suonato un unico pezzo: la canzone è Herr Mannelig, cantata in svedese.
Purtroppo questo 'concerto' è disponibile solo nella versione esclusiva per la Germania, tuttavia è possibile riprodurlo nella versione italiana con qualche "trucco", disponibile in rete.[modifica] Discografia
Album
- 1997 - In Extremo Gold (Acustico)
- 1998 - Hameln (Acustico)
- 1998 - Weckt die Toten
- 1998 - Die Verrückten sind in der Stadt (Live, Acustico)
- 1999 - Verehrt und Angespien
- 2001 - Sünder ohne Zügel
- 2002 - Live 2002 (Live)
- 2003 - Sieben
- 2005 - Mein rasend Herz
- 2006 - Raue Spree 2005(Live)
- 2006 - Die Goldene 2006 (Acustico, Riedizione + 2 Inediti)
- 2006 - Hameln 2006 (Acustico, Riedizione + 2 Inediti)
- 2006 - Kein Blick zurück (Raccolta)
Singoli
- 1996 - Ai vis lo lop (Cassetta)
- 1997 - In Extremo (Der Galgen)
- 1998 - Ai Vis Lo Lop Vocal-Remix
- 1999 - This Corrosion
- 1999 - Merseburger Zaubersprüche
- 2000 - Vollmond
- 2001 - Unter dem Meer
- 2001 - Wind
- 2003 - Küss mich
- 2003 - Erdbeermund
- 2005 - Nur ihr allein
- 2005 - Horizont
- 2006 - Liam (Versione Tedesca)
DVD
- 2002 - Live 2002
- 2006 - Raue Spree 2005