Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Monitoraggio voci · (che vuol dire?) |
|
Questa voce è seguita dal Progetto:Economia. Se vuoi partecipare, visita il bar tematico.
Aiutaci a migliorare questa voce inserendo qui sotto una valutazione qualitativa o aggiornando i dati presenti. ricarica |
n.c. |
La voce non è ancora stata classificata per qualità. Inserisci un livello qualitativo seguendo questo schema. |
n.c. |
La voce non è ancora stata classificata per presenza di fonti. Inserisci una valutazione sulla presenza di fonti seguendo questo schema. |
n.c. |
La voce non è ancora stata classificata per presenza di immagini. Inserisci una valutazione sulla presenza di immagini seguendo questo schema. |
|
Il piano INA-Casa con tutti i suoi limiti rappresentò bene, ciò che rano i sentimenti dell'immediato secondo dopo guerra in Italia, quella voglia di ricostruire, di fare, di arrivare a qualcosa di nuovo, che porto al Boom economico degli ultimi anni 50 e primi anni 60. Nell'architettura segnò lo svilupparsi di quella corrente del Neorealismo architettonico, che voleva evolvere recuperando la tradizione italiana il Razionalismo. Anche qui i limiti ci furono, come quasi un rifiuto delle spinte più innovative della cultura Europea, come le Unità di abitazione di Le Corbusier, ma tutto sommato lo sviluppo fu positivo e produsse quartieri di grande valenza architettonica.--ClaudioArch 12:55, 11 feb 2007 (CET)