IPM Group
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IPM Group S.p.a è una società italiana attiva nel settore delle telecomunicazioni con sede ad Arzano (Napoli).
[modifica] Storia
L'IPM (Industria Politecnica Meridionale) è stata fondata da Remo De Feo, un ex dipendente della Ericsson che nel 1958 apre ad Arzano un laboratorio per la riparazione dei telefoni. L'azienda investe nella produzioni di telefoni pubblici di cui col tempo diviene uno dei maggiori produttori. I telefoni IPM vengono installati in Italia e nel mondo facendo dell'azienda di Arzano uno dei principali protagonisti nel settore della telefonia pubblica arrivando ad avere alla fine degli anni Novanta 1200 dipendenti. Nel 2001 con l'acquisizione della società elvetica Landis+Gyr Communication l'IPM Group potenzia la sua offerta di telefoni pubblici. Ma con sviluppo della telefonia cellulare e la riduzione del mercato dei telefoni pubblici a cui si aggiunge la perdita del rapporto di esclusiva con Telecom Italia, l'IPM affronta una gravissima crisi. L'azienda prova a reagire alla riduzione del mercato entrando nel settore delle smart card tramite la controllata Incard di Marcianise (Caserta), uno dei maggiori produttori al mondo di carte e chip per la telefonia fissa, ma nel 2003 la Incard viene ceduta alla STMicroelectronics per 70 milioni di euro.
[modifica] Struttura societaria
L'IPM ha oggi 580 dipendenti di cui 160 impiegati nella ricerca che operano in 6 laboratori di ricerca in Italia , Svizzera , Francia e Germania. Ha 3 impianti produttivi e controlla 12 società. L'IPM ha venduto ad oggi oltre 4 milioni di telefoni pubblici in 70 paesi del mondo.