Jacopo Dondi dall'Orologio
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Jacopo Dondi dall'Orologio (Chioggia, 1293 circa–Padova, 1359), è stato un medico e astronomo italiano.
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[modifica] Biografia
Nato quasi certamente a Chioggia da un medico di nome Isacco, cominciò presto ad esercitare anch’egli la medicina, prima a Chioggia e poi a Padova, nella cui Università divenne anche professore di medicina e di astronomia. Progettò un orologio meccanico che fu installato a Padova nel 1344. L'orologio fu distrutto nel 1390, ma una sua copia è ancora nella Torre dell’Orologio di Padova (anche se su questo punto non tutti gli studiosi sono d’accordo: alcuni ritengono che l'orologio sia stato progettato dal figlio Giovanni). Scrisse opere di filologia e di farmacopea ed un breve trattato sulle maree.
[modifica] Opere
La sua opera più fortunata fu un importante trattato di farmacologia, l'Aggregator medicamentorum, seu de medicinis simplicibus. Il trattato, scritto nel 1355, più di un secolo dopo, nel 1470, era considerato così utile che fu stampato ed ebbe riedizioni anche nel secolo XVI. Su un'opera filologica abbiamo poche informazioni.
Il trattato sulle maree, De fluxu et refluxu maris, spiega le variazioni delle maree lungo il ciclo lunare con il diverso combinarsi delle azioni del Sole e della Luna, che tendono entrambi ad alzare il livello delle acque nella propria direzione ed in quella opposta. Dondi afferma che tra le due azioni la più potente è quella della Luna.
[modifica] Bibliografia
- Paolo Revelli, Il trattato della marea di Jacopo Dondi, introduzione, testo latino e versione italiana, Rivista geografica italiana, XIX (1912), 200-283.
[modifica] Voci correlate
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