Japanese Whispers
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Japanese Whispers è un LP della band inglese The Cure, pubblicato dalla Fiction Records il 6 dicembre 1983.
''Japanese Whispers'' | ||
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Artista | The Cure | |
Tipo album | Raccolta | |
Pubblicazione | Dicembre 1983 | |
Durata | 28 min: 38 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 8 | |
Genere | Synth Pop, Alternative | |
Etichetta | Fiction Records | |
Produttore | Steve Nye, Chris Parry, Robert Smith, Phil Thornalley | |
Registrazione | 1982, 1983 |
The Cure - cronologia | ||
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Album precedente Pornography (1982) |
Album successivo The Top (1984) |
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Ottobre 1982: il manager della Fiction Records Chris Parry esamina il materiale più anonimo dei Cure, e decide di far uscire il singolo Let's go to Bed. Robert Smith, capo indiscusso dei Cure, è invece deciso a sciogliere il gruppo a causa dell'allontanamento del bassista Simon Gallup: avrebbe ripreso la collaborazione con Siouxsie and the Banshees. Per fortuna, si ricrede grazie a Lol Tolhurst: nel luglio del 1983 esce un altro singolo, The Walk, e nell'ottobre 1983 completa la cosiddetta "Trilogia Fantasy" il singolo The Lovecats, che sarà il primo singolo dei Cure a entrare nella Top 10 inglese, arrivando alla numero 7.
Dicembre 1983: esce Japanese Whispers, la collezione di questi tre singoli e delle loro b-sides, un album che definirà una svolta dei Cure che oggi conosciamo; senza questo album azzurro e sognatore non sarebbero potute esistere canzoni memorabili come Lovesong, Close to me, Friday I'm in Love e tutte quegli altri brani che rappresentano quell'amore sognatore che si articola al di là del reale, amore che solo Robert Smith sa dipingere con la destrezza sentimentale di un bambino.
Dicembre 1989: esce la versione in CD.
Indice |
[modifica] L'album
La prima traccia, Let's go to Bed, comincia con il synth più caratteristico dei Cure; ci troviamo di fronte ai due concetti base della filosofia di Smith: il colore blu (in tutte le sue tonalità), i gatti e la noia dell'amore. Segue The Dream, sulla falsariga della canzone precedente, dove troviamo il tema del sogno collegato ad un amore non privo di erotismo, ma condito da un cinico sentimentalismo, basato sulla delusione. Just one kiss rappresenta il terzo brano: i toni della chitarra ripercorrono le atmosfere di A Forest e la vena dark della precedente produzione. Segue The Upstairs Room, che spazza via con uno spruzzo gelido e deciso la nostalgia, e ristabilisce il connubio tastiera-basso che caratterizza lo stile pop inaugurato da quest'album e che caratterizza i suoi autori fino ad oggi. Quinto brano: The Walk. Appaiono gli ottoni da discoteca ed atmosfere orientaleggianti (il titolo dell'album si può tradurre come "Sospiri Giapponesi") in una canzone che reintenderà il concetto di pop anni Ottanta (otto mesi dopo, siamo nell'estate del 1984, lo stesso strumento verrà impiegato per introdurre una canzone dei Van Halen, Jump, che sarà un tormentone di quell'estate). Le ultime due canzoni, Speak my Language e The Lovecats, appaiono anomale. Perché anomale? Si tratta di due pezzi accompagnati da un pianoforte swing, un basso impegnato in un progetto parallelo, da una batteria che partecipa divertita. Il primo, Lament, è un allegro ritornello swing al piano, che deve la sua celebrità all'attore Rowan Atkinson, che ha scelto questo pezzo come sigla iniziale della serie Mr. Bean; il secondo brano, The Lovecats, è un gioiello, in cui il piano swing si accosta ad una tastiera fantasy ed all'allegria coinvolgente della voce ironica di Robert Smith: viene descritto con tenerezza un'amore giovanile, paragonandolo a quello di due gatti.
[modifica] Formazione
- Robert Smith - voce e chitarra
- Lol Tolhurst - tastiera e drum machine
- Phil Thornalley - basso (solo in Speak my Language e The Lovecats)
- Andy Anderson - batteria (solo in Speak my Language e The Lovecats)
[modifica] Altri musicisti
- Steve Goulding - batteria (in Let's Go To Bed e Just One Kiss)
[modifica] Lista tracce
- Let's go to Bed - 3:34
- The Dream - 3:13
- Just one Kiss - 4:09
- The Upstairs Room - 3:31
- The Walk - 3:30
- Speak my Language - 2:41
- Lament - 4:20
- The Lovecats - 3:40
[modifica] Singoli
- Let's Go To Bed (Novembre 1982). B-sides: Just one kiss. È stato il primo singolo pubblicato negli Stati Uniti d'America.
- The Walk (Luglio 1983). B-sides: Lament, The Upstairs Room, The Dream.
- The Lovecats (Ottobre 1983). Bside-s: Speak My Language, Mr. Pink Eyes.
Robert Smith | Simon Gallup | Porl Thompson | Jason Cooper | Laurence (Lol) Tolhurst | Michael Dempsey | Matthieu Hartley | Phil Thornalley | Andy Anderson | Boris Williams | Roger O'Donnell | Perry Bamonte | ||
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