Lex Manilia
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La Lex Manilia, che prende il nome del suo proponente, il tribuno della plebe Gaio Manilio, fu una legge romana approvata nel 66 a.C. Questa legge diede a Pompeo Magno il potere supremo per condurre la guerra contro re Mitridate del Ponto, portata avanti fino a quel momento da Lucio Licinio Lucullo. Un anno dopo la Lex Gabinia, che aveva concesso ampi poteri a Pompeo per spazzare via i pirati dal Mediterraneo, questa nuova legge fece inferocire molti aristocratici, umiliati per la seconda volta dalla plebe. Alla fine però, le vicende diedero ragione a chi aveva votato la Lex Manilia: nel 63 a.C., ormai sconfitto, Mitridate si suicidò. Roma si liberò così definitvamente di un altro acerrimo nemico, che per anni le aveva creato problemi in Asia Minore.
[modifica] Voci correlate
- Legge romana
- Lista di leggi romane
[modifica] Riferimenti bibliografici
David Shotter,The Fall of the Roman Republic, 2 ed.
[modifica] Collegamenti esterni
- en The Roman Law Library, incl. Leges Libro sulla legge romana
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