Libertà di Azione
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Libertà di Azione (nome per esteso Lista Alessandra Mussolini - Libertà di Azione) era un partito politico della destra italiana, fondato nel dicembre 2003 da Alessandra Mussolini, nipote di Benito Mussolini.
L'esigenza di una "Lista Mussolini" nasce in seguito alla fuoriuscita di Alessandra da Alleanza Nazionale, in polemica con il leader Gianfranco Fini per le sue esternazioni - in occasione di un viaggio in Israele - con le quali definì il fascismo (in riferimento ai drammi dell'olocausto) come il "male assoluto del XX secolo".
Nel febbraio 2004, il partito porta avanti le istanze della costituzione di una federazione dei movimenti della destra sociale e, in occasione delle elezioni europee, promuove la nascita di Alternativa Sociale, un nuovo soggetto politico che riunisce anche Forza Nuova e Fronte Sociale Nazionale, movimenti di estrema destra (o di destra antagonista, come preferiscono definirsi). Il cartello elettorale raccoglie l'1,2% dei consensi e permette l'elezione della Mussolini al Parlamento Europeo.
Nell'aprile 2005, dopo le elezioni regionali, a cui prende parte sempre nell'ambito di Alternativa Sociale, il partito, preso atto della sconfitta dei partiti di centrodestra riuniti nella Casa delle Libertà, decide di modificare la propria denominazione in Azione Sociale con Alessandra Mussolini.
Queste le motivazioni addotte dalla Mussolini.
La segreteria politica di Libertà di Azione ha discusso in merito alla gravissima crisi politica del Paese, che ha portato al naturale sfaldamento della CdL, uno sfaldamento annunciato da Alternativa Sociale e determinato da una politica sociale sbagliata. Agli italiani che non vogliono la sinistra al governo e che hanno ormai perso ogni riferimento politico e sociale noi offriamo la nostra responsabilità politica e la nostra coerenza di fronte ai valori e ai principi della solidarietà sociale, della tutela dei deboli, dell'ambiente, della buona amministrazione e del mezzogiorno. Per questo anche con il contributo di nuove energie provenienti dalla società civile, Libertà di Azione oggi rafforza Alternativa Sociale, modificando la propria denominazione in Azione Sociale con Alessandra Mussolini, proprio per riaffermare la propria connotazione di forza politica in continuo movimento con una chiara connotazione sociale, con cio' ponendosi come chiaro punto di riferimento per tutti gli italiani che non vogliono consegnare l'Italia a Prodi e Bertinotti. Il 9 e 10 aprile 2006, Alessandra Mussolini, Roberto Fiore e Adriano Tilgher (che, invece, si riconoscono in Silvio Berlusconi) hanno deciso che "Alternativa Sociale con Alessandra Mussolini" farà parte della cosiddetta "Casa delle Libertà". A seguito di tale decisione (e del misero e generico programma elettorale presentato), si sono avute molte fratture nell'ambito del loro movimento, per esempio, hanno abbandonato definitivamente "Forza Nuova" i nuclei di Palestrina, Rocca di papa, Rocca Priora, Gaeta Grottaferrata, Valmontone, Montelanico, Surbo (LE), Lecce e la storica sezione di Cave (RM), sezione di fondazione del movimento. Inoltre, la decisione da parte di "Alternativa Sociale con Alessandra Mussolini" di sostenete Silvio Berlusconi e la cosiddetta "Casa delle Libertà" è stata considerata scellerata da una non esigua parte dei militanti della base, tanto che è in corso una "campagna per l'astenzione", capeggiata dal Professor Nicola Cospito, di Roma, esponente del "Movimento Nazional Popolare".
[modifica] Note
- La cronaca più dettagliata dell'azione politica di Alessandra Mussolini e della sua lista di riferimento è contenuta nella pagina di Alternativa Sociale.