Lisistrato
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Lisistrato fu uno scultore della Grecia antica del IV secolo AC, originario di Sicione, fratello di Lisippo e zio di Laippos, Boédas, e Kuthycratés, a loro volta tutti scultori. Poiché nella Grecia antica si usava tramandava di padre in figlio l'arte della scultura, spesso è possibile ritrovare intere famiglie di scultori aventi lo stesso nome.
È stato raccontato dallo storico romano Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historiae che Lisistrato seguì sempre, nella sua lunga carriera artistica, una forte linea realistica .
Un grande spirito innovativo lo caratterizzò rispetto agli altri scultori greci suoi contemporanei, portandolo ad avvicinare la sua ricerca alla rappresentazione più oggettiva possibile della realtà .
Egli fu, infatti, il primo scultore della storia ad ideare ed applicare la presa del calco in gesso dell'impronta di un viso umano, per poterne poi ricreare una fedelissima riproduzione in marmo o in bronzo, molto più realistica di quelle fatte fino ad allora ad occhio.
Anche lui, come suo fratello Lisippo, del quale subì una certa influenza artistica, tese alla realizzazione di opere che rispecchiassero, più di prima, il carattere umano delle sue rappresentazioni; fu, a detta di molti storici dell’arte, il primo scultore a dare un'anima alle proprie opere.
Lisistrato rinnovò per primo, con un indirizzo realistico, l'arte del ritratto scultoreo.
[modifica] Bibliografia
- Plinio il Vecchio, Naturalis Historiae, 35, 153 .