Lord Moyne
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Walter Edward Guinness, 1° Barone Moyne (29 marzo 1880 - 6 novembre 1944) fu un politico britannico.
Walter Edward Guinness nacque a Dublino, Irlanda, e fu il 3° figlio del 1° Conte di Iveagh.
Da Eton egli partì volontario per servire nel corso della Guerra Sud-Africana, in cui fu ferito. Nel 1907 fu eletto al Parlamento come Conservatore per il collegio di Bury St Edmunds, che egli seguitò a rappresentare fino al 1931. Durante la Prima guerra mondiale Guinness servì ancora una volta, distinguendosi, nella Guardia Nazionale del Suffolk in Egitto e a Gallipoli. Nel 1922 fu nominato Sottosegretario di Stato alla Guerra, la prima di numerose nomine che culminarono infine nell'incarico di Ministro dell'Agricoltura (novembre 1925 - giugno 1929).
Dopo le elezioni generali in Gran Bretagna del 1929 in cui i Conservatori furono sconfitti, si ritirò dall'incarico e fu fatto Barone Moyne di Bury St Edmunds.
Durante la Seconda guerra mondiale diventò Segretario di Stato alle Colonie e Leader della Camera dei Lords nel 1941. Nell'agosto del 1942 fu nominato vice-Ministro di Stato al Cairo e nel gennaio 1944 Ministro Residente nel Vicino Oriente.
[modifica] Assassinio
Il 6 novembre 1944 Moyne fu assassinato al Cairo da due membri del gruppo terroristico ebraico noto come Banda Stern, noto in ebraico come Lehi, che si opponeva al Mandato affidato dalla Lega delle Nazioni alla Gran Bretagna per la Palestina.
Sebbene la Banda Sterno avesse preso come obiettivo il personale addetto al Mandato britannico fin dalla sua costituzione nel 1940, Lord Moyne fu il primo alto funzionario britannico ad essere colpito da costoro. Questo fu dunque il colpo d'apertura della campagna condotta dalla nuova Banda Stern. Alcuni si chiedono se questo atto provocatorio non fosse altro che un errore dettato dala precipitazione. Lord Moyne era un alleato e un intimo amico dell'ex Primo Ministro Winston Churchill. Ma in fin dei conti, l'azione addolorò assai poco il gruppo; I Conservatori abbandonarono il potere quell'anno. Ciò portò a un'accresciuta resistenza da parte degli integralisti dell'Etzel (Organizzazione Militare Nazionale) di Menachem Begin, e anche della moderata Haganah di David Ben-Gurion nei successivi quattro anni, malgrado nell'ultimo caso ciò si limitasse all'immigrazione illegale.
Lord Moyne fu prescelto perché era il funzionario britannico più alto in grado a portata della Banda Stern. Numerose affermazioni furono fatte dopo l'accaduto circa Lord Moyne per giustificare il suo assassinio, ma la maggioranza di esse sono risultate all'esame non credibili. Egli era stato talora biasimato per il disastro di Struma, malgrado non si trovasse in Vicino Oriente a quel tempo. S'è sovente detto che gli fosse in qualche modo da rimproverare per il Libro Bianco sulla Palestina del 1939, ma egli non ebbe nulla a che fare con la sua redazione. In nessun senso egli fu un leader, da un punto di vista simbolico o altro, della politica britannica anti-sionista. Era stato Ministro Residente al Cairo per un solo mese prima del suo assassinio nel 1944. Accuse contro di lui furono anche fatte da Joel Brand che era stato inviato dall'esponente nazista Adolf Eichmann in Vicino Oriente con una proposta di scambiare vite ebraiche con forniture britanniche che si disse sarebbero state usate solo contro l'Unione Sovietica. I collegamenti di Brand con Eichmann e la Banda Stern sollevano seri dubbi circa la loro credibilità.
L'omicidio di Moyne fu severamente condannato dagli Ebrei insediati in Palestina, che iniziavano a co-operare con le autorità britanniche contro la Banda Stern e l'Irgun; vedere La Stagione di Caccia.
Preceduto da: Edward Wood, 1° Conte di Halifax |
Ministro dell'Agricoltura e della Pesca 1925–1929 |
Seguito da: Noel Buxton |
Preceduto da: George Ambrose Lloyd, 1° Barone Lloyd |
Segretario di Stato alle Colonie 1941–1942 |
Seguito da: Robert Arthur James Gascoyne-Cecil, 5° Marchese di Salisbury |
Preceduto da: George Ambrose Lloyd, 1° Barone Lloyd |
Leader della Camera dei Lords 1941–1942 |
Seguito da: Robert Arthur James Gascoyne-Cecil, 5° Marchese di Salisbury |