Lorenzo Pucci (cardinale)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Cardinale | |
![]() Lorenzo Pucci della Chiesa cattolica |
|
Proclamato | 23 settembre 1513 da papa Leone X |
Nato | |
Ordinato | |
Consacrato | |
Vescovo | |
Deceduto | 16 settembre 1531 |
Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali |
Lorenzo Pucci (morto il 16 settembre 1531) fu un cardinale della chiesa cattolica, originario della famiglia fiorentina dei Pucci.
Fu professore allo Studio di Pisa e, dopo essere diventato uomo di chiesa, venne incaricato come vescovo di Melfi.
Papa Leone X lo nominò cardinale nel concistoro del 23 settembre 1513 e lo scelse come suo segretario personale. In questa veste compì numerose ambascerie, soprattutto a Firenze, dove il papa voleva che il gonfaloniere a vita Piero Soderini si ritirasse dall'incarico. Dopo la scomparsa prematura di Leone, prestò la sua opera anche per nuovo papa Medici, Clemente VII. Dopo il rovinoso conflitto contro Carlo V, il Sacco di Roma e la prigionia del papa, e sopo la successiva riappacificazione tra papa e imperatore, Lorenzo Pucci fu tra quelli che più spinsero ad accelerare l'impresa della riconquista di Firenze dai ribelli repubblicani. Morì il 16 settembre 1531, poco dopo l'assedio di Firenze che aveva reinstaurato, definitivamente, i Medici a Firenze.
I suoi nipoti Antonio e Roberto Pucci furono pure cardinali.