Luigi Salvatorelli
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Luigi Salvatorelli (Marsciano, 11 marzo 1888 – Roma, 3 novembre 1974) è stato uno storico e giornalista italiano.
Fu docente di Storia del cristianesimo all'Università di Napoli dal 1918 al 1921, quando si trasferì a Torino, dove fu condirettore del giornale La Stampa, contribuendo attivamente all'affermarsi di una linea antifascista, fino alla svolta editoriale imposta nel 1925, seguita all'assassinio di Giacomo Matteotti.
Fece parte del gruppo di intellettuali che a Torino ispirarono quel forte orientamento democratico e antifascista che ebbe significativi esiti sul piano culturale e politico. Si dedicò negli anni successivi a studi di Storia del cristianesimo e soprattutto del pensiero politico italiano ed europeo, temi sui quali scrisse varie opere, tornando nel 1949 a collaborare a La Stampa come editorialista per vari anni.
Nel trentennio della morte si è costituita a Marsciano, con la collaborazione di varie istituzioni, una Fondazione che porta il suo nome e che opera per rivalutarne il pensiero, assegnando anche borse di studio a giovani studiosi di tematiche storiche.