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Maatibra Hakor fu il quarto sovrano della XXIX dinastia egizia.
Maatibra, secondo alcuni storici figlio di Nepherites, giunse al potere togliendolo a Psammutis che venne poi considerato un usurpatore e colpito dalla damnatio memoriae attraverso il sistematico scalpellamento dei cartigli sui momumenti. Allo scopo di cancellare del tutto la memoria del suo predecessore Maaibra iniziò a datare il suo regno dalla morte di Nepherites. Tale circostanza ha comportato una certa confusione nelle fonti storiche infatti mentre la Cronaca demotica riporta la sequenza Baenra Merineteru - Hernebkha - Ueserra - Maatibra, gli epitomatori di Manetone, Sesto Africano ed Eusebio di Cesarea, riportano: Nepherites I (Baenra Merineteru) - Achor (Maatibra) - Psammuthis (Ueserra setepenpath) e non citano Muthis (Hernebkha).
Quando Maatibra salì giunse al potere l'Egitto era già inserito nel complesso gioco diplomatico-bellico che vedeva coinvolti Atene, Sparta, l'impero persiano, le altre citta greche e l'Egitto stesso.
In tale situazione la posizione egiziana non poté che essere quella di allearsi con chiunque fosse avversario della Persia ed in effetti il primo alleato fu Sparta a cui l'Egitto fornì grano in abbondanza.
Nella commedia Pluto di Aristofane si afferma però che nel 388 a.C. esistesse un'alleanza tra Atene e l'Egitto.
Comunque la pace di Antalcida del 386 a.C. tra Sparta e l'impero persiano costrinse Maatibra a cercare nuovi alleati per continuare a contrastare le mire persiano sulla valle del Nilo.
La nuova allenaza fu stretta con il re Evagora di Salamina di Cipro e purtroppo sappiamo ben poco delle vicende della guerra che ne seguì se non che nel 385 a.C. un tentativo di invasione dell'Egitto fu respinto e che nel 383 a.C. Evagora stipulò una pace separata con la Persia rompendo l'alleanza con Maatibra.
Il re egizio riuscì ancora per i tre anni di regno che gli restarono a fronteggiare la minaccia persiana grazie anche ai problemi interni dell'avversario.
Gli ultimi anni di regno di Maatibra furono segnati da sommosse e disordini interni probabilmente fomentate dal principe di Sebennitos Kheperkara che avrebbe poi fondato la XXX dinastia.
Di tali eventi rimane testimonianza nella Cronaca Demotica che riporta ...perché era munifico verso templi ... per motivare la lunghezza del regno e ...perse il trono perché trascurò le leggi e si disinteressò ai suoi fratelli ... come giustificazione agli aventi che seguirono.
L'attività edilizia di Maaiibra ci ha lasciato importanti testimonianze a Karnak, Medinet Habu e nell'oasi di el-Karga.
Titolo |
Traslitterazione |
Significato |
Nome |
Traslitterazione |
Lettura (italiano) |
Significato |
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hr |
Horo |
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՚3 ib mri t3wy |
Aa-ib meritawy |
Grande di cuore, amato dalle Due Terre |
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nbty (nebti) |
Le due Signore |
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knw |
|
|
|
hr nwbty |
Horo d'oro |
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shtp ntrw |
|
|
|
n swt bt |
Colui che regna
sul giunco
e sull'ape |
|
m3՚t ib r՚ |
Maatibra |
La giustizia (Maat) è il cuore di Ra |
|
sa Ra |
Figlio di Ra |
|
h k r(w) |
Hakor |
Beduino (?) |
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