Mandragora autumnalis
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Mandragola autunnale | ||||||||||||||
![]() Mandragora autumnalis |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Mandragora autumnalis Bertol., 1820 |
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Specie | ||||||||||||||
La mandragola autunnale (Mandragora autumnalis Bertol., 1820) è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae.
Indice |
[modifica] Morfologia
È una pianta erbacea perenne, emicriptofita, acaule.
È dotata di una grossa radice a fittone, di aspetto grossolanamente antropomorfo
Le foglie, di forma ovato-oblunga, corrugate, sono disposte a formare una rosetta basale al centro della quale, in autunno, è presente un ciuffo di fiori peduncolati, con corolla violacea, imbutiforme, lunga 3-4 cm, suddivisa in 5 lobi.
Il frutto è una bacca ovoidale, di colore giallo-arancio, lunga fino a 3 cm.
[modifica] Diffusione e habitat
È diffusa nella area mediterranea meridionale, dal Portogallo alla Grecia, in Nord Africa ed in Medio Oriente.
Predilige i terreni calcarei soleggiati.
[modifica] Usi
La conformazione antropomorfa delle sue radici ha probabilmente contribuito a far attribuire alla mandragola poteri sovrannaturali in molte tradizioni popolari.
La mandragora contiene alcuni alcaloidi la cui azione è simile a quella dell'atropina.
[modifica] Curiosità
- La mandragola è il titolo di una commedia scritta da Nicolò Machiavelli
- La mandragora è citata da J.K. Rowling in "Harry Potter e la camera dei segreti".
[modifica] Bibliografia
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Edagricole, Bologna 1982. ISBN 8850624492
- T.G. Tutin, V.H. Heywood et Alii, Flora Europea, Cambridge University Press 1976. ISBN 052108489X
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