Mar Arabico
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Il Mar Arabico (arabo: بØر العرب; translitterato: Bahr al-'Arab, latino: Mare Erythraeum) è la sezione nord-orientale dell'Oceano Indiano.
Il mar Arabico copre approssivativamente una superficie di 3.686.000 kmq ed ha una profondità massima di 5800 metri. È delimitato ad oriente dalla costa occidentale della penisola indiana, a nord dalla costa pakistana e in parte da quella persiana, ad ovest dalla penisola arabica e a sud da una linea ideale che va dal Capo Guardafui, la punta nord-est della Somalia, all'isola di Socotra e fino al Capo Comorin, punta meridionale della penisola del Deccan. Il mar Arabico comunica tramite il golfo di Oman con il golfo Persico e tramite il golfo di Aden e lo stretto di Bab al Mandab con il mar Rosso. Altri golfi importanti che fanno parte del mar Arabico sono quelli di Cambay e di Kutch in prossimità della costa nord-occidentale indiana. Le isole principali che vi affiorano sono Socotra, prolungamento della costa africana, le isole Laccadive poste in prossimità alla costa sud-orientale dell'India e le isole Kuria Muria poste in prossimità della costa dell'Oman. I fiumi principali che vi sfociano sono l'Indo, il Narmada, il Tapti ed il Mahi. Le principali città che si affacciano sul mar Arabico sono Aden in Yemen; Mascate in Oman; Gwadar e Karachi in Pakistan; Mumbai, Mangalore, Calicut e Kochi (Cochin) in India.
[modifica] Storia
Il mare è stato solcato dagli uomini sin dai tempi più antichi essendo una via di communicazione privilegiata tra il Medio Oriente e l'Africa Orientale con l'India e l'Estremo Oriente. Ancora oggi è solcato come nei tempi antichi dai sambuchi, le caratteristiche barche arabe. Tramite il Mar Arabico gli arabi penetrarono sulla costa orientale dell'Africa e sulle sue acque si svolse un lucroso commercio , specie quello degli schiavi africani. Nel periodo delle grandi esplorazioni europee fu solcato dagli esploratori portoghesi alla ricerca della via dell'Oriente e poi dagli inglesi,francesi, spagnoli e olandesi. Con l'apertura del Canale di Suez, il mar Arabico si è trovato sulla rotta tra i porti europei del Mediterraneo e quelli asiatici.