Marco Calpurnio Bibulo
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Marco Calpurnio Bibulo è stato un uomo politico durante gli ultimi anni della repubblica romana nel I secolo a.C. Accanito rivale di Gaio Giulio Cesare sarà collega del dittatore nella carica di edile (65 a.C.), pretore (62 a.C.), console (58 a.C.). A causa della sua poca personalità e, soprattutto, per via del suo ingombrante collega, i romani, che erano soliti chiamare gli anni riferendosi ai consoli (es. "nell'anno del consolato di...") chiamarono il 58 d.C. come quello del consolato di Giulio e di Cesare.
Rivestendo le stesse cariche di Cesare negli stessi anni cercherà in tutti i modi di ostacolarne la carriera. In realtà non riuscirà mai a ricoprire posizioni di potere e riporterà continui insuccessi. Nell'anno del suo consolato dopo i primi sei mesi di incarico si chiuderà in casa e non parteciperà più alle sedute del Senato, talmente era stato ridotto a mal partito da Cesare. Nel 52 a.C. propone Pompeo console senza collega e dal 51 a.C. al 49 a.C. è governatore della Siria. Allo scoppio delle guerre civili tra Cesare e Pompeo si schiererà con quest' ultimo. Morirà nel 48 a.C. in Epiro sorpreso da una malttia mentre era al comando della flotta pompeiana. Fu sempre molto vicino a Catone sposandone anche la figlia Porcia.