Mario Alicata
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Mario Alicata (Reggio Calabria, 8 maggio 1918 - Roma, 6 dicembre 1966) è stato un partigiano, giornalista e uomo politico italiano.
Personaggio introverso, Alicata vive quasi sempre nell'ombra e le poche frammentarie notizie su di lui provengono dalla biografia scritta dall'amico Bruno Zevi.
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[modifica] Note biografiche
[modifica] Giovanissimo oppositore del fascismo
Nel 1934 si trasferisce a Roma dove fonda, con alcuni amici liceali, il Circolo Giovanile di Cultura Moderna, scuola antifascista di giornalismo.
[modifica] L'adesione al comunismo
Il 2 ottobre 1935, giorno in cui Benito Mussolini annuncia l'invasione dell'Etiopia, Alicata si iscrive, clandestinamente, al Partito comunista italiano.
[modifica] L'esperienza della Resistenza
Nel corso della Seconda guerra mondiale Alicata partecipa alla Resistenza partigiana e nel 1942 contribuisce a far uscire clandestinamente nella Capitale L'Unità, di cui diviene direttore per il centro Italia.
[modifica] Dirigente del PCI
Membro dal 1947 del comitato centrale del PCI, Alicata è uno dei più importanti collaboratori di Palmiro Togliatti, del quale prende le difese durante la polemica con Elio Vittorini.
Direttore nazionale de L'Unita dal 9 marzo del 1962, muore improvvisamente a 48 anni ed il suo posto passa a Maurizio Ferrara, padre di Giuliano.