Michael Jeter

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Michael Jeter (Lawrenceburg, 26 agosto 1952 – Los Angeles, 30 marzo 2003) è stato un attore statunitense.

Jeter era uno studente della Memphis State University, quando le sue ambizioni si spostarono dalla medicina alla recitazione. Cominciò la sua carriera teatrale a Baltimora, Maryland, sentendo che era difficile diventare attore a New York senza una carta della Actors' Equity Association.

Tommy Tune lo fece entrare nel cast della produzione Off-Broadway Cloud 9 e, al teatro di Broadway, in una memorabile parte nel musical Grand Hotel, per il quale vinse un Tony Award nel 1990.

Egli era omosessuale e aveva numerosi problemi di droga e alcol, decidendo di allontanarsi per qualche tempo dalla carriera di attore. fu attirato a rietrare grazie a proposte di ruoli in televisione e in film. Molti dei suoi lavori sono caratterizzati da parsonaggi eccentrici, pretenziosi e effemminati come in La leggenda del Re Pescatore, Paura e delirio a Las Vegas e Omicidio Nel Vuoto. Jeter fu capace anche di mutare il suo stile di recitazione, come in Jurassic Park III e Open Range. Vinse un'Emmy nel 1992 per il suo ruolo nella sitcom Evening Shade.

Quando scoprì di aver contratto l'AIDS, lo discusse apertamente quando, in quel periodo, vi era comunque una grande paura riguardo alla malattia.

Fu trovato morto in casa sua a Los Angeles all'età di 50 nel 2003. Apparentemente si diceva che ebbe un attacco di epilessia e fu soffocato. L'analisi del coroner elencarono una malattia cardiovascolare e ipertensione. Al suo addio, Jeter fu elogiato da attori come Robin Williams, Tom Hanks e Kevin Costner.

Numerosi siti web hanno indicato la causa della sua morte come una malattia dovuta all'AIDS.