Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
| Monitoraggio voci · (che vuol dire?) |
|
|
Questa voce è seguita dal Progetto:Wikilex. Se vuoi partecipare, visita il bar tematico.
Aiutaci a migliorare questa voce inserendo qui sotto una valutazione qualitativa o aggiornando i dati presenti. ricarica |
| n.c. |
La voce non è ancora stata classificata per qualità. Inserisci un livello qualitativo seguendo questo schema. |
| n.c. |
La voce non è ancora stata classificata per presenza di fonti. Inserisci una valutazione sulla presenza di fonti seguendo questo schema. |
| n.c. |
La voce non è ancora stata classificata per presenza di immagini. Inserisci una valutazione sulla presenza di immagini seguendo questo schema. |
|
Ritengo che l'elenco dei ministeri dell'attuale governo debba essere aggiornato, in base alle nuove denominazioni del governo Prodi.
--- CONFUSIONE --- I ministri senza portafoglio si chiamano così perché appunto non sono dotati di un «portafoglio», cioè non sono posti a capo di un dicastero, ma hanno una delega a occuparsi di materie o a presiedere dipartimenti che fanno capo alla presidenza del Consiglio o ad altri ministeri: NON sono dotati di un gabinetto proprio. Per questa ragione non si può parlare di «Ministero» per le politiche della famiglia: esiste il ministro, ma non il ministero. L'elenco dei ministeri è stabilito per legge (la numero 400/1988, che risulta notevolmente rimaneggiata rispetto al testo originario in virtù delle numerose modifiche e integrazioni apportate in sede parlamentare o, più spesso, dai governi neo-insediati con decreti-legge), mentre i presidenti del Consiglio hanno facoltà di nominare un numero illimitato di ministri senza portafoglio (perché ciò non richiede l'istituzione di nuovi dicasteri, facoltà su cui vige una riserva di legge). Per ulteriori informazioni vi invito a consultare un manuale di istituzioni di diritto pubblico o diritto costituzionale, come per esempio il Caretti - De Siervo oppure il Barbera - Fusaro.
