Discussione:Morgano
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Il paragrafo sulla treviso-ostiglia va inserito nell'articolo Ferrovia Treviso-Ostiglia---AdBo - Scrivi qua! 17:01, 29 ago 2006 (CEST)
[modifica] Testo su san Cristoforo spostato dalla voce (da unire alla voce del santo?)
Sposto in discussione il testo su san Cristoforo, da unire alla voce dedicata al santo --MM (msg) 22:38, 14 set 2006 (CEST)
I dati storici sulla vita si San Cristoforo si perdono tra le pieghe del folclore e della leggenda: si narra che San Cristoforo fosse un gigante, che si era proposto di servire il signore più potente; dopo essere stato al servizio di un re, di un imperatore e del demonio, seppe da quest'ultimo che il signore più potente è Cristo. Allora andò da un santo eremita e si fece istruire nella dottrina cristiana, e consigliato da lui prese dimora vicino ad un fiume, dove traghettava i pellegrini, pensando di fare opera gradita a Dio. Una notte fu svegliato da un fanciullo che gli chiese di essere traghettato; ma più avanzava nelle acque, più il carico diveniva pesante, ed il fiume impetuoso, tanto che il gigante temette di essere travolto. Quando finalmente arrivò sull'altra sponda, il fanciullo gli rivelò di essere Gesù, e come prova fece germogliare il bastone al quale Cristoforo si appoggiava durante ilo suo duro lavoro. Cristoforo allora si fece battezzare ed andò a predicare in Licia, dove morì martire. San Cristoforo è protettore dei pellegrini e di tutte le professioni legate al viaggiare ed è spesso invocato contro le inondazioni (e questo giustifica la posizione del capitello a pochi metri dalla riva del Sile) e le infermità, in ricordo dei tormenti subiti. San Cristoforo viene spesso rappresentato come un uomo di dimensioni gigantesche e la sua raffigurazione doveva rassicurare i pellegrini che lo potevano vedere da parecchio distante.
[modifica] Testo sulla Madonna del Carmelo spostato dalla voce
Come sopra --MM (msg) 23:10, 14 set 2006 (CEST)
La parola Maria deriva dall’egiziano “amata da Dio” e dall’ebraico “Signora”, mentre il Monte Carmelo” è il luogo dove si raccolsero alcuni eremiti con la volontà di decidarsi alla lode del Signore sotto il patrocinio della Beata Vergine Maria.
“Memoria mariana di origine devozionale. Il titolo del Carmelo ricorda l'eredità spirituale di Elia profeta, come contemplativo e strenuo difensore dell'unico Dio di Israele. Sul monte Carmelo, nel secolo XII, si raccolsero alcuni eremiti nell'intento di dedicarsi giorno e notte alla lode di Dio sotto il patrocinio della beata Vergine Maria.” (Mess. Rom.)
Il nominativo trae origine dal monte Carmelo in Palestina. Nel 1155 il crociato Bertoldo dalla Calabria fondò sul monte Carmelo l’eremo trasformato nel 1242 in ordine monacale carmelitano. Nel 1257 al superiore generale dei carmelitani, l’inglese San Simone Stock, apparve la Beata Vergine del Carmelo accompagnata da una schiera di angeli a fargli dono di scapolare dell’Ordine con l’assicurazione che all’indossarlo avrebbe garantito, grazie alla sua protezione, la salvezza del fuoco esterno. Lo scapolare è una specie di distintivo di confraternità che si compone di due piccoli rettangoli di stoffa spesso con immagini sacre, pendenti sul petto e sul dorso mediante due nastri.
Oggi questo tipo di scapolare è frequentemente sostituito da una medaglietta con l’adeguata immagine. La diffusione dei Carmelitani in Europa si verificò soprattutto per opera dei reduci crociati. Il culto della Madonna del Carmelo dilagò in Europa assieme all’attività dei Carmelitani che predicarono ascesi e penitenza con particolare zelo apostolico. Nacquero allora numerose chiese intitolate alla Madonna del Carmine (o Carmelo). Nel 1726 il Papa Benedetto XII introdusse in tutta la chiesa, la celebrazione della Beata Vergine del Carmelo in data 16 luglio.
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