Nazzareno De Angelis
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nazzareno De Angelis detto Nanni ( 1959 - Roma 4 ottobre 1980 ), militante di Terza Posizione
[modifica] Breve storia
In seguito alla strage di Bologna, il 23 settembre 1980 scatta la repressione e 500 agenti procedono alla perquisizione di tutti gli appartenenti a Terza Posizione e all'arresto di alcuni di essi.
De Angelis riesce a sfuggire all'arresto ma viene arrestato il 3 ottobre 1980 a piazza Barberini ( Roma ) insieme a Luigi Ciavardini.
Testimoni oculari riferiranno di aver visto un gruppo di persone prendere a calci un giovane disteso per terra. All’arrivo in Questura lo ammanettano ad una sedia e continuano a sbattergli la testa al muro. Lo portano all’ospedale, delira. per ordine del magistrato lo riportano in cella nonostante il referto medico indichi chiaramente le percosse subite da Nanni.
Il 5 ottobre 1980 viene ritrovato morto. La versione ufficiale parlo di suicidio.
Su questa tragica vicenda, dopo qualche mese c'è stata un interrogazione parlamentare, ad opera del Senatore Michele Marchio, ora scomparso intitolata "In memoria di un Camerata innocente che il regime ha fatto suicidare"
Viene coinvolto nelle indagini sulla strage di Bologna come esecutore materiale nel 1986 ( 6 anni dopo la sua morte ) da Angelo Izzo e da Raffaella Furiozzi.
Viene scagionato dalle riprese della RAI che lo filmano mentre il 2 agosto 1980 è in campo per le finali nazionali di football americano a Castel San Giorgio insieme a Massimiliano Taddeini, altro imputato con lui per la strage di Bologna