Nicola Demidoff
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Nicola Demidoff (o Nicholas-Nikita, San Pietroburgo 1773 - Firenze 1828) fu un ambasciatore e filantropo russo a Firenze.
Arrivato in città come ambasciatore dello Zar Alessandro I, egli si stabilì assieme alla famiglia al Palazzo Serristori. Fu un appassionato collezionista d'arte e raccolse opere di diverse epoche e vario genere che abbellivano il palazzo e il suo giardino, le quali vennero poi trasferita dal figlio Anatolio nella villa di San Donato, oggi purtroppo compleatmente distrutta.
Per decreto del Granduca Leopoldo II fu nominato Conte di San Donato (23 febbraio 1827), in ringraziamento dei servigi resi al Granducato.
Nicola Demidoff fu un instancabile filantropo e spese una larga fetta delle sue ingenti risorse finanziarie in opere umanitarie, per questo la città volle in seguito esprimere la propria riconoscenza dedicandogli la Piazza Demidoff, per la quale il figlio di Anatolio commissionò un monumento a Lorenzo Bartolini, che ancora vi si ammira.
Si sposò con la baronessa Elisabettta Stroganoff ed ebbe, oltre ad Anatolio (che diventò il primo Principe di San Donato), anche un secondo di nome Paolo.
I sui discendenti furono anche coloro che acquistatorno e fecero rivivere il Parco di Pratolino, per questo oggi chiamato Villa Demidoff.