Nicolas Léonard Sadi Carnot
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Nicolas Léonard Sadi Carnot (Parigi, 1 giugno 1796 – 24 agosto 1832) è stato un fisico e ingegnere francese.
A lui si devono, tra le altre cose: la teorizzazione della macchina di Carnot, il ciclo di Carnot e il teorema di Carnot (il cui enunciato afferma che qualsiasi macchina termodinamica deve avere un rendimento minore o al massimo uguale a quello della macchina di Carnot).
[modifica] Vita
[modifica] Biografia
Figlio del generale francese Lazare Carnot, Sadi Carnot è considerato uno dei padri fondatori della termodinamica, grazie agli studi sulla macchina termica, contenuti nell'opera Réflexions sur la puissance motrice du feu, pubblicata a soli 28 anni, al Ciclo di Carnot e al Secondo principio della termodinamica. Suo fratello era lo statista Ippolito Carnot. Suo padre chiamò in questo modo Carnot in onore del poeta persiano Saadi.
[modifica] Studi
All'età di 16 anni, entrò nella École polytechnique, dove suoi contemporanei come Claude-Louis Navier e Gaspard-Gustave Coriolis erano allievi di Joseph Louis Gay-Lussac, Siméon Denis Poisson e André-Marie Ampère. Dopo la laurea, divenne ufficiale e genio militare dell'Esercito francese, prima di dedicarsi ai suoi studi che lo portarono ad essere considerato il più importante scienziato, tra i contemporanei di Jean Baptiste Joseph Fourier, che si dedicò allo studio del calore.