Pallacanestro Cantù
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Segni distintivi | ||
Colori sociali | Bianco-Blu | |
Dati societari | ||
Nazione | ![]() |
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Città | Cantù | |
Anno di fondazione | 1936 | |
Presidente | Francesco Corrado | |
Categoria | Serie A | |
1° Allenatore | Stefano Sacripanti | |
Palmares | ||
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Scudetti | 3 | |
Trofei nazionali: | 1 Supercoppa italiana | |
Titoli Europei | 2 Coppe dei Campioni 4 Coppe delle Coppe 4 Coppe Korac |
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Altri titoli | 2 Coppe Intercontinentali | |
Impianto di Gioco | ||
Palasport Pianella 3910 posti |
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Contatti | ||
Via Volta, 18 - 22063 Cantù Tel: 031 701636 Fax: 031 701637 |
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www.cantubasket.eu |
La Pallacanestro Cantù è una delle maggiori squadre di pallacanestro in Italia, nonché la seconda squadra più titolata nelle competizioni europee dopo il Real Madrid e per questo motivo chiamata la "Regina d'Europa".
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] La nascita e l'arrivo in serie A
La Pallacanestro Cantù nasce, come l'Olimpia Milano, nel 1936, grazie a Mario Broggi e Angiolino Polli. Durante l'epoca del fascismo la squadra si chiama Opera Nazionale Dopolavoro di Cantù. La stagione 1948-49 è la prima disputata in serie C. Nel 1953 ottiene la promozione in serie B e l'anno successivo anche in serie A. Retrocede subito in serie B, nel 1955, ma riconquista la massima serie l'anno dopo. Il primo sponsor è la Milenka, una distilleria di Cantù.
[modifica] L'epoca Oransoda-Levissima
Nel 1956 arriva come sponsor l'Oransoda, mentre la società è in mano alla famiglia Casella. Nel 1958, grazie anche all'innesto dello statunitense Tony "Mister Uncino" Vlastelika, l'Oransoda si piazza al quarto posto nel massimo campionato. Un anno dopo lo sponsor è la Levissima; sono gli anni in cui Lino Cappelletti (primo canturino a giocare per la Nazionale, che segnò 45 punti contro la Svezia, firmando un record che verrà battuto solo dai 46 dell'altro canturino Antonello Riva nel 1987 contro la Svizzera) si ritira, cedendo il posto a giovani di belle speranze come Charlie Recalcati.
Nel 1967-68 torna l'Oransoda, ed è lo storico anno del primo scudetto. Il quintetto-base è composto dallo stesso Recalcati, dall'italo-argentino Carlos D'Aquila e dal cosiddetto "muro di Cantù" formato da Alberto De Simone, Alberto Merlati e Bob Burgess. L'allenatore è lo jugoslavo Boris Stankovic.
[modifica] Gli anni Settanta
Con talenti esplosivi come Pierluigi Marzorati, Charlie Recalcati e Fabrizio Della Fiori, negli anni '70 Cantù dominerà la scena del basket europeo, conquistando una serie di prestigiosi trofei come tre Coppe Korac consecutive (1973, 1974, 1975), lo scudetto nel 1975, tre Coppe delle Coppe consecutive (1977, 1978, 1979) e la Coppa Intercontinentale nel 1975.
[modifica] La Squibb Cantù
Gli anni '80 cominciano con un nuovo sponsor, la Squibb, ma la musica non cambia: Cantù conquista subito lo scudetto nell stagione 1980-81 e si conferma come una delle squadre più forti d'Europa. Il 1982 è un altro anno storico: grazie a fenomeni come Antonello Riva, una delle bandiere storiche della squadra, e C.J. Kupec, la squadra canturina conquista la seconda Coppa Intercontinentale e la Coppa Campioni, che vincerà anche nel 1983.
[modifica] Gli anni Novanta
L'ultimo anno di Pierluigi Marzorati viene festeggiato con l'ultimo trofeo europeo sinora ottenuto da Cantù: la Coppa Korac nel 1991. Debutta l'americano naturalizzato italiano Dan Gay, ma gli anni '90 sono parecchio altalenanti. Un'ottima stagione ma senza successi quella del 1992-93, poi due anni di A2 e la riconquista della serie A con la Polti. Nel 1999 la società passa in mano all'imprenditore Francesco Corrado, ma la nuova presidenza si apre con una tragedia: la morte improvvisa del giovane Enrico "Chicco" Ravaglia, la cui maglia numero 6 verrà ritirata e innalzata sul soffitto del Palasport Pianella. Nel 2000 Antonello Riva supera Oscar Schmidt nella classifica dei migliori marcatori di sempre della serie A italiana.
[modifica] Il nuovo millennio
Nel 2000-2001 Cantù rischia la retrocessione, ma si salva alla guida del nuovo allenatore Pino Sacripanti. L'anno dopo arriva lo sponsor "Oregon Scientific", con l'obiettivo di riportare la squadra brianzola ai fasti di un tempo. Il "Pianella" cambia nome in "PalaOregon", e Cantù disputa due stagioni ai vertici della serie A italiana. Rinuncia alla partecipazione all'Eurolega per il 2003, ma si aggiudica, lo stesso anno, la prima Supercoppa della sua storia. Nel 2004 arriva per due anni lo sponsor "Vertical Vision" e nel 2005 il palazzetto cambia nome diventanto "PalaVerticalVision" per tutta la durata della stagione. Nel 2006 Cantù cambia sponsor, associando il proprio nome all'azienda di arredamento Tisettanta di Giussano.
[modifica] Trofei
[modifica] Campionato
- 1967/68 - Oransoda
- 1974/75 - Forst
- 1980/81 - Squibb
[modifica] Coppa delle Coppe
- 1976/77 - Forst
- 1977/78 - Gabetti
- 1978/79 - Gabetti
- 1980/81 - Squibb
[modifica] Coppa Korac
- 1972/73 - Forst
- 1973/74 - Forst
- 1974/75 - Forst
- 1990/91 - Clear
[modifica] Coppa Campioni
- 1981/82 - Squibb
- 1982/83 - Ford
[modifica] Coppa Intercontinentale
- 1974/75 - Forst
- 1981/82 - Squibb
[modifica] Supercoppa
- 2003/04 - Oregon Scientific
[modifica] Campionati Giovanili
- 6 titoli Juniores
- 1968/69 - Oransoda
- 1972/73 - Forst
- 1973/74 - Forst
- 1980/81 - Squibb
- 1982/83 - Ford
- 1983/84 - Jolly Colombani
- 5 titoli Cadetti (attuale under 18)
- 1979/80 - Gabetti
- 1980/81 - Squibb
- 1986/87 - Arexons
- 1995/96 - Polti
- 1996/97 - Polti
- 4 titoli Allievi (attuale under 16)
- 1967/68 - Oransoda
- 1968/69 - Oransoda
- 1970/71 - Forst
- 1993/94 - Clear
[modifica] Squadra e società
[modifica] "Roster" 2004/2005
- 5 - Shawnta Rogers
- 7 - Michel Morandais
- 8 - Phillip Jones
- 9 - Sinisa Kelecevic
- 10 - Albert Miralles
- 11 - Dan Gay
- 12 - Brett Blizzard
- 13 - Rimantas Kaukenas
- 15 - Andrea Michelori
- 20 - Shaun Stonerook
- Allenatore: Stefano "Pino" Sacripanti
[modifica] "Roster" 2005/2006
- 4 - Goran Jurak
- 5 - James Collins
- 7 - Kebu Stewart
- 8 - Phillip Jones
- 9 - Rowan Barrett
- 11 - Dan Gay
- 12 - Nicolas Mazzarino
- 15 - Andrea Michelori
- 16 - Davide Lamma
- 17 - Bennerman Doremus
- 18 - Alessandro Zorzolo
- 19 - Niccolò Squarcina
- Allenatore: Stefano "Pino" Sacripanti
[modifica] "Roster" 2006/2007
- 4 - Theron Smith
- 5 - Michael Jordan
- 7 - Lamayn Wilson
- 8 - Phillip Jones
- 9 - Emanuele Della Felba
- 10 - Donald McGrath
- 11 - Casey Shaw
- 12 - Nicolas Mazzarino
- 13 - Andrea Bosa
- 14 - Pier Luigi Marzorati
- 15 - Niccolò Squarcina
- 18 - Marco Arnaboldi
- 19 - Paolo Conti
- 20 - Eric Williams
- Allenatore: Stefano "Pino" Sacripanti
[modifica] Organigramma
- Presidente: Francesco Corrado
- Vice Presidente: Alessandro Corrado
- Direttore Sportivo: Bruno Arrigoni
- Segreteria: Lorena Broggi e Vincenzo Casamassima
- Responsabile Settore Giovanile: Alessandro Corrado
- Ufficio stampa: Simone Giofre' - Carlo Lietti
- Marketing: Gino Giofre'
- Resp. Campo e magazzino: "Mino"
- Sponsor: Tisettanta