Paolo De Stefano
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Paolo De Stefano (Reggio Calabria, data ? - Reggio Calabria, 1985), fu un capo dell'omonima cosca della 'Ndrangheta.
[modifica] Biografia
Terzo di quattro fratelli, sopravvisse alla prima guerra di mafia che scoppiò a Reggio Calabria negli anni settanta, per diventare poi il boss più potente del reggino a capo dell'omonima 'ndrina De Stefano negli anni successivi.
Intrattenne numerosi rapporti con la Camorra, con la mafia siciliana e persino con la massoneria deviata e l'estremismo di destra che imperversava in quegli anni a seguito del fallito Golpe Borghese.
Indiscusso padrone di Reggio dopo l'eliminazione di Antonio Macrì e di Mico Tripodo, morì in un agguato nel 1985 tesogli nel quartiere di Archi che scatenò la seconda guerra di mafia conosciuta come la più sanguinosa della storia del reggino. A lui si deve il triste "merito" di aver trasformato la 'ndrangheta da fenomeno rurale ad una vera e propria mafia imprenditrice.