Paradiso perduto (film 1998)
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Titolo originale: | Great Expectations |
Paese: | USA |
Anno: | 1998 |
Durata: | 111' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico/romantico |
Regia: | Alfonso Cuarón |
Soggetto: | Charles Dickens |
Sceneggiatura: | Mitch Glazer |
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Fotografia: | Emmanuel Lubezki |
Montaggio: | Steven Weisberg |
Effetti speciali: | Russell Berg, Mark Bero, Carmen Campolo, Steven Kirshoff, Fred Kramer |
Musiche: | Tori Amos, Lauren Christy, Chris Cornell, Patrick Doyle, Charlie Midnight, Iggy Pop, Duncan Sheik, Brian Vander Ark, Scott Weiland |
Scenografia: | Tony Burrough |
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Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Paradiso perduto è un film statunitense del 1998 di Alfonso Cuarón, tratto dal celebre romanzo di Dickens Great Expectations. Tra i protagonisti principali vi sono Gwyneth Paltrow, che interpreta il ruolo di Estella, ed Ethan Hawke, che interpreta Finnegan Bell.
[modifica] Trama
"Paradiso perduto" racconta la vita del giovane artista Finnegan Bell, nato e cresciuto in Florida, e della sua passione e morbosa ossessione per la fredda e affascinante Estella, la sua musa ispiratrice conosciuta per puro caso.
Malgrado tutti e soprattutto la zia di Estella, gli dicano che lei gli spezzerà il cuore, Finn decide fin da bambino di conquistarla.
Anni dopo il loro primo incontro, grazie ad un misterioso benefattore, Finn parte per New York alla ricerca della realizzazione dei suoi sogni di artista; qui incontra Estella che inizia a posare per lui. I suoi sogni iniziano a realizzarsi insieme alle sue paure!
Tratto dal romanzo di Charles Dickens "Great Expectations" (Grandi Speranze) il film di Cuaron ne riprende solo in parte la trama. Lo scenario è portato alla contemporaneità (Finn nel romanzo non andrà mai a New York, ne prenderà mai un aereoplano, vista l'ambientazione ottocentesca) ma il regista è abile a trasportarne il contenuto e soprattutto a farne rivivere le emozioni. Una storia d'amore, ma soprattutto un romanzo di vita reale, come soltanto il grande scrittore inglese sapeva costruire; queste emozioni sono elevate all'ennesima potenza grazie all'uso delle immagini (che risparmiano e facilitano il più difficile dei compiti del lettore, quello dell'immaginare), il film è un continuo batticuore, dedicato a quei sognatori indomiti nel ricercare la forza di un sentimento che alla fine trionfa sempre. Come nella migliore tradizione il romanzo batte di gran lunga la conversione cinematografica, non c'è dubbio comunque che l'idea e la realizzazione prettamente holliwoodiana della pellicola non stonino, anzi contribuiscano a far splendere di nuova luce un classico spesso dimenticato con troppa facilità.
[modifica] Il doppiaggio italiano
L'edizione italiana del film è a cura di Renzo Stacchi per Angriservices Edizioni.
- Ethan Hawke - Alessandro Quarta
- Gwyneth Paltrow - Monica Ward
- Robert De Niro - Ferruccio Amendola
- Anne Bancroft - Paila Pavese