Patrick Cowley
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Patrick Joseph Cowley (Buffalo, 19 ottobre 1950 – San Francisco, 12 novembre 1982) è stato un musicista statunitense attivo nel settore della musica "disco" e "dance".
Compositore, arrangiatore, produttore e interprete di pezzi quali "Menergy", "Lift Off", "Thank God For Music", "Tech-No-Logical World" e "Goin' Home" (solo per menzionare alcuni dei suoi grandi "riempipista" del principio degli anni ottanta), Cowley viene unanimemente considerato come il pioniere della musica elettronica da discoteca ("Elettronic Dance Sound") e anche uno dei precursori di quella "High-Energy" ("Hi-NRG").
Con i suoi arrangiamenti ricchi di sonorità sintetiche infatti, oltre a realizzare vari "remix" dei successi di alcuni degli artisti più rinomati del momento, ha anche presentato un suono nuovo e caratteristico, traboccante di vitalità, con il quale ha rinfrescato il genere "disco" che sul finire degli anni settanta si ritrovava in piena decadenza.
La sua musica, inoltre, ha favorito la nascita di nuovi talenti come Sara Dash, Paul Parker, Linda Imperial e Frank Loverde, giacché tutti loro partecipavano alle sue composizioni come parte del coro o come interpreti.
Originario di Buffalo, Cowley si è trasferito nel 1971 a San Francisco dove ha incominciato un studio intensivo del sintetizzatore. Lavorando come tecnico delle luci al "The City Disco" (uno dei più famosi "disco-club" della città), è venuto a contatto di Sylvester che lì si stava esibendo. I due hanno iniziato a collaborare e così lo stile aggressivo del sintetizzatore di Cowley si è unito alla voce di Sylvester. Gli appassionati della "club-dancing" hanno risposto entusiasticamente a brani quali "You Make Me Feel (Mighty Real)", "Dance (Disco Heat)", "I Who Have Nothing", "Stars" e il loro singolo più riuscito "Do You Wanna Funk".
Cowley nel 1981 aggiunge alle produzioni personali "Menergy", una franca celebrazione della "gay club sex scene", e "Megatron Man". Nel 1982 Patrick Cowley si è trasformato in disc jockey alle feste "Menergy" del "The EndUp" di San Francisco.
Inoltre ha scritto e prodotto per l'artista di San Francisco Paul Parker il singolo "Right On Target" che ha raggiunto il numero uno nella classifica "Hot Dance Club Play" compilata dalla rivista specializzata statunitense "Billboard". Cowley ha anche realizzato un "remix" lungo più di quindici minuti di "I Feel Love" di Donna Summer che è poi diventato oggetto da collezionisti. Il suo ultimo album, "Mind Warp", è stato composto mentre sentiva aumentare gli effetti dell'infezione da "HIV" e le relative canzoni riflettono il suo crescente distacco dalla realtà col progredire della malattia.
Nonostante sia deceduto, in seguito alle complicazioni dell'AIDS, nel novembre del 1982 e abbia inciso soltanto tre album personali, la sua forte eredità musicale ha portato nella metà degli anni ottanta il genere "Hi-NRG" ai primi posti di popolarità e molti gruppi attuali come i "Pet Shop Boys" e i "New Order" citano lo stile di Cowley come la loro più importante influenza musicale.
[modifica] Discografia
Brani da lui composti e ufficialmente registrati ma mai editi (commercializzati):
- Astroid Belt I
- Astroid Belt II
- Believe In Me
- My Mind Must Be Free
- Take Some Love
[modifica] Bibliografia
- Claudio Casalini. L'elettronico Cowley, D.J. (supplemento al N. 26 di Numero Uno Rockstar di novembre 1982), 1982, 26, 4
- Claudio Casalini. Patrick Cowley, D.J. (supplemento al N. 27 di Numero Uno Rockstar di dicembre 1982), 1982, 27, 1
- Eugenio Tovini. Sylvester, Le guide di Trend - Dance Directory 2000 (supplemento a Trend Wave N. 2/2000), 2000, 141