Pietro Alessandro Guglielmi
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Pietro Alessandro Guglielmi (Massa, 9 dicembre 1728 - Roma, 18 novembre 1804) fu un compositore italiano.
Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre Jacopo (1690-1740), che era maestro di cappella, quindi fu allievo di Francesco Durante al Conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli. La sua prima opera, rappresentata a Torino nel 1755, lo impose sulla scena musicale italiana, ma ben presto la sua fama si estese anche oltre i confini, e nel 1762 egli venne chiamato a Dresda ad occupare il posto di direttore del Teatro dell'Opera. In Germania i suoi lavori incontrarono un grande successo, ma i maggiori trionfi Guglielmi li ebbe dalla sua esperienza in Inghilterra: si recò infatti a Londra, nel 1768 secondo il Burney, nel 1772 secondo il Florimo. Fece ritorno a Napoli nel 1777. Negli anni che seguirono Guglielmi continuò a scrivere opere in gran quantità, ma non fu più in grado di competere con successo con i maestri delle più giovani generazioni. Nel 1793 divenne maestro di cappella a San Pietro a Roma.
[modifica] Opere
Guglielmi fu un autore estremamente prolifico: scrisse più di cento opere, 9 oratori, un Requiem, un Miserere, mottetti, sinfonie, musica da camera, sonate, pezzi per clavicembalo e pianoforte. Nelle sue opera buffa vi è una vena di umorismo e leggerezza pari a quelli dello stesso Cimarosa. Le sue prove nel campo dell'opera seria furono meno fortunate. I titoli dei suoi lavori più famosi sono:
- I due gemelli
- La serva innamorata
- La pastorella nobile
- La bella pescatrice
- Rinaldo
- Artaserse
- Didone
- Enea e Lavinia
Dei suoi otto figli due ebbero fortuna come musicisti come il padre: Pietro Carlo (1772-1817), che imitò lo stile del genitore con un discreto successo e fu attivo a Madrid, Napoli, Lisbona, Parigi e Londra, e Giacomo, eccellente cantante.