Pirostilpnite
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Pirostilpnite | |
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Classificazione Strunz | II/E.07-40 |
Formula chimica | Ag3SbS3 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | monoclino |
Classe di simmetria | prismatica |
Parametri di cella | a = 6.84, b = 15.84, c = 6.24 |
Gruppo puntuale | 2/m |
Gruppo spaziale | P 21/c |
Proprietà fisiche | |
Densità | 5,94 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2 |
Sfaldatura | perfetta secondo {010} |
Frattura | concoide |
Colore | rosso-arancione |
Lucentezza | adamantina, madreperlacea |
Opacità | traslucida |
Riflessi | giallo-arancione |
Diffusione | rara |
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La pirostilpnite è un minerale, un solfuro di argento e antimonio.
Il nome deriva dal greco πύρ = fuoco e στίλπνος = brillante.
Dai tedeschi è detta blenda di fuoco per la somiglianza della struttura cristallina e la diversità nel colore. Descritta per la prima volta da James Dwight Dana (1813–1895) mineralogista, zoologo e geologo americano, nel 1868.
Indice |
[modifica] Abito cristallino
Soprattutto placchette allungate verticalmente striate, sono rari i geminati
[modifica] Origine e giacitura
L'origine è idrotermale. Ha paragenesi con miargirite, pirargirite e acantite.
[modifica] Forma in cui si presenta in natura
Soprattutto in cristalli e aggregati fascicolari e aciculari.
[modifica] Caratteri chimico-fisici
Non esporre alla luce. Fonde al cannello. Solubile in HNO3
[modifica] Località di ritrovamento
A Wolfach e Friburgo, in Germania; a Pribram, nella Repubblica Ceca; a Baia Sprie, in Romania; a Chanarcillo, nel Cile.