Prestito linguistico
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Si definisce prestito linguistico o semplicemente prestito una parola straniera che entra a far parte del lessico di una determinata lingua; si tratta quindi di un particolare tipo di neologismo.
Con prestito o prestito linguistico si intende anche il fenomeno stesso di adozione della parola straniera.
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[modifica] Le ragioni del prestito
Il fenomeno del prestito nasce dall'esigenza di nominare un concetto o un oggetto che nella lingua di destinazione non ha un nome proprio. Il prestito ha dunque la funzione di colmare una lacuna lessicale presente nella lingua che accoglie il termine.
Il vocabolo viene generalmente adeguato al sistema fonologico (e talvolta ortografico) della lingua che lo riceve. Ad esempio, quando gli spagnoli giunsero nel Nuovo Mondo, gli europei dovettero dare il nome a piante, animali e frutti fino ad allora sconosciuti nel Vecchio Mondo; in italiano:
- avocado viene dal nahuatl auacatl, attraverso lo spagnolo abogado, poiché i primi esportatori di tale frutto furono gli Spagnoli;
- puma, in modo simile, risale al quechua, (sempre attraverso lo spagnolo);
- caffè, invece, viene dall'arabo qahwaʰ, attraverso il turco qahve.
Talvolta il vocabolo viene acquisito senza che la lingua di adozione conii una nuova parola per sostituire il prestito. Questo può essere determinato dalla supremazia di una lingua in un determinato settore. Un esempio di quanto appena affermato è il linguaggio informatico inglese, da cui l'italiano ha attinto molti vocaboli quali scanner, modem, mouse e webcam.
I prestiti dall'italiano ad altre lingue (italianismi) sono in genere di vecchia data. Ovviamente, essi sono spesso dovuti alle caratteristiche delle varie comunità linguistiche, che hanno conosciuto i concetti attraverso un qualche contatto con l'Italia: l'inglese ed il tedesco hanno così preso in prestito il termine lava (sono infatti pochi i paesi che possiedano dei vulcani).
È comunque soprattutto per ragioni storiche che i prestiti dall'italiano si concentrano soprattutto in singoli settori. Uno dei più importanti è senza dubbio quello finanziario, che si è sviluppato in buon parte in Italia (inglese bank, tedesco Konto, Risiko, Kredit). Per quanto riguarda il campo semantico dell'arte, i prestiti si equivalgono più o meno nelle diverse lingue europee (per la musica si hanno viola, piano, crescendo ecc.; per le arti figurative si ricordano, in francese, italianismi come aquarelle, graffiti e fresco, simili in altre lingue).
Altri prestiti dall'italiano sono l'inglese antenna (o il tedesco Antenne); il francese naviguer; il tedesco ed inglese alarm (sostantivo derivato a sua volta dalla locuzione all'arme!).
[modifica] Fenomeni analoghi
Le esigenze che portano a un prestito possono portare in alternativa all'adozione di un calco linguistico, che è l'estensione del significato di un termine già presente nella lingua di adozione (ad esempio in italiano realizzare ha assunto il significato di rendersi conto come calco linguistico dell'inglese to realize).
La scelta di ricorrere ad un prestito piuttosto che ad un calco è legata normalmente al prestigio di cui gode, nel particolare campo semantico di riferimento, la lingua da cui si preleva il termine; ad esempio oggigiorno il linguaggio scientifico e quello tecnologico presentano molti prestiti dall'inglese, (basti pensare a termini come internet, Hi-Fi, computer); oppure il linguaggio musicale, sviluppatosi e diffusosi quando l'italiano godeva di un notevole prestigio culturale.
[modifica] Voci correlate
- Linguistica
- Bilinguismo
- Neologismo
- Commutazione di codice
- Alfabeto
- Lingua italiana
- Lingue parlate in Italia
- Calco linguistico
- Contatto linguistico
[modifica] Collegamenti esterni
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