Puntinismo
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![Dettaglio da La Parade di Georges-Pierre Seurat (1889). Notare i puntini di colori contrastanti usati nella tecnica tipica del puntinismo.](../../../upload/shared/thumb/5/5d/Seurat-La_Parade_detail.jpg/200px-Seurat-La_Parade_detail.jpg)
Il "puntinismo" o "pointillisme" è un movimento pittorico caratterizzato dalla scomposizione della luce nei colori dello spettro, sviluppatosi in Francia verso il 1885 e così denominato dal critico Félix Fénéon. Si era iniziato infatti a constatare l’inesistenza di un colore locale; ciascun colore è influenzato dal suo vicino, e quindi i colori non dovranno essere mescolati ma anzi accostati, soprattutto i colori complementari così da creare il contrasto simultaneo. La fusione o il mescolamento dei colori in questo modo non avviene nel quadro ma nella retina dell’osservatore. Il termine puntillismo deriva quindi dal fatto che i colori per rendere questi effetti dovranno essere applicati sotto forma di punti.
I maggiori esponenti di questo movimento furono Georges Seurat (celebre per il suo dipinto di grandi dimensioni Una domenica pomeriggio nell'isola della Grande Jatte in cui esprime l'essenza pittorica della corrente)e Paul Signac, il primo fu l’ideatore del puntillismo, o meglio, come avrebbe preferito “divisionismo”, in quanto non è importante la forma delle pennellate ma la divisione dei colori, il secondo invece riprese il metodo di Seurat usando pennellate più larghe, a zone rettangolari o quadrate.