Raffaello Melani
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Raffaello Melani (Pistoia, 21 ottobre 1883- Viareggio 1958) è stato un giornalista e uomo di teatro italiano.
Nasce sul Corso a Pistoia il 21 ottobre 1883 ma è destinato ad una carriera separata dalla città natale. È uno degli artefici de "La Tempra" insieme a Giovanni Costetti e Renato Fondi, col quale aveva già dato vita, praticamente in casa sua, ad una precedente esperienza pistoiese, quella di "Athena", nata nel 1909. Fu essenzialmente uomo di teatro, avendo legato il proprio nome all'importante scuola di recitazione fiorentina di via Laura, ma accompagnò sempre tale attività a quella militante di autore, di traduttore e di riduttore. Vivace soprattutto in età giovanile, la collaborazione ad alcune riviste, come ricorda questa testimonianza dell'amico Adelmo Damerini, un altro degli animatori della "Tempra": « Infatti con lui (Giuseppe Bottai), io e Raffaello fondammo una rivista "La Costa Azzurra" di carattere essenzialmente artistico e letterario dove Raffaello pubblicava le sue poesie, i suoi saggi drammatici, io le mie critiche musicali insieme ad altri collaboratori giunti poi in seguito a notorietà come Giovanni Necco, Mario Labroca; Arturo Stanghellini, Giovanni Bucci, Alberto Caligiani». Il foglio pubblicato a Sanremo, attivo tra il 1920 e il 1923, includeva tra i collaboratori Alberto Simonatti e Marino Marini, oltre a Renato Fondi, Giovanni Michelucci, Nello Innocenti e Teofilo Barbini.
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