Progetto:Reggio Calabria/archeologia
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lavori in corso...
Riporto qui una sintesi degli interventi di questa discussione, mano a mano li uso come spunti per il materiale da scrivere nella voce e li rimuovo dalla lista appunti...
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Da qui in poi le sezioni da scrivere su Siti archeologici a Reggio Calabria:
Indice |
[modifica] Necropoli
[modifica] Tomba ellenistica di via Demetrio Tripepi
[modifica] Mura
[modifica] Mura del parco archeologico Trabocchetto
e probabilmente anche:
[modifica] Altro - Siti al di fuori delle mura
[modifica] Colonna Reggina
[modifica] Tempio di Nettuno
Gli studiosi attestano la reale esistenza dei resti di un Tempio di Nettuno, o Poseidonion, che secondo gli studi ed i rinvenimenti sorgerebbe in località Cannitello (frazione di Villa San Giovanni), un paio di chilometri a nord della città.
Pare sia stato fatto edificare da Antioco, dedicato al dio del mare, protettore del pericoloso Stretto.
L'esistenza di un Tempio a Nettuno può dare l'idea del timore di Ottaviano di affrontare le acque insidiose e la volontà di costruire navi oceaniche tali da non essere facilmente inghiottite dai vortici imperdonabili o danneggiate dal mare. L'erezione di un tempio a Nettuno tra le fiumare di Santa Trada e Zagarella venne dunque considerato un riparo ospitale e meno insidioso. Ciò spiega perché le truppe di Ottaviano sostavano lungo la costa tirrenica nell'area dello Stretto. La dimostrazione dell’esistenza del tempio deriverebbe, appunto, da un ex-voto attribuito a Cesare Ottaviano, consistente in un'epigrafe collocata allo scopo di placare l'ira di Nettuno che "per ben due volte aveva danneggiato le sue navi".
Si è pure parlato di un boschetto sacro, o luogo alberato, dedicato a Libitina, dea italica della voluttà e della morte, e in pari tempo degli orti e dei vigneti, talvolta assimilata e confusa con Venere e Proserpina.