Villa San Giovanni

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Villa San Giovanni

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Latitudine: 38° 13′ 0′′ N
Longitudine: 15° 38′ 0′′ E

12 km²

13.084

2004

Densità:

1090 ab./km²

Frazioni:

Cannitello, Piale, Acciarello, Pezzo, Case Alte, Ferrito, Porticello.

Comuni contigui:

Campo Calabro, Fiumara, Reggio di Calabria, Scilla

CAP:

89018

Pref. tel:

0965

Codice ISTAT:

080096

Codice catasto:

M018

Nome abitanti:

villesi

Santo patrono:

San Giovanni Battista

Giorno festivo:

24 giugno

Sito istituzionale

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Villa San Giovanni è un comune di 13.084 abitanti in provincia di Reggio Calabria. Essendo il suo abitato contiguo a quello del capoluogo ne costituisce naturale prolungamento e parte dell'area urbana di Reggio.

[modifica] Geografia

Villa San Giovanni confina a nord con il comune di Scilla, in località Marina di San Gregorio alla foce del torrente San Gregorio (38° 14' 45'' latitudine nord); confina a sud in località Bolano, con il comune di Reggio Calabria; ad est confina con il comune di Campo Calabro; infine ad ovest è delimitato dallo Stretto di Messina.

Punta Pezzo è il punto più vicino fra la Calabria e la Sicilia.

[modifica] Storia

Villa San Giovanni è una cittadina giovane, con appena 200 anni di storia propria. Nacque dall'idea di Rocco Antonio Caracciolo, ricco proprietario terriero della zona che, staccando i casali di Pezzo, Cannitello, Piale e Azzarello dall'allora comune di Fiumara, grazie a buoni uffici presso la corte dei Borboni di Napoli, riuscì a dare unità politica ed amministrativa a piccole comunità tra loro distanti e competitive. A quel periodo, Villa (chiamata inizialmente Fossa San Giovanni) aveva una popolazione di circa 1200 abitanti.

In realtà la zona di Villa è abitata sin dai tempi dei romani, che la chiamavano "Fretum Siculum". Era infatti prossima all'area, denominata Colonna Reggina (che in realtà sarebbe Cannitello) da dove si attraversava lo Stretto per andare in Siclia, una delle stazioni dalla via Popilia che andava da Capua a Reggio.

Come molti centri minori della costa, la zona cadde in decadenza durante il medioevo prima a causa delle incursioni dei pirati saraceni, e poi dei turchi nel XVI secolo. In questo periodo il territorio faceva parte della baronia di Fiumara di Muro.

Fra il XIX e la prima metà del XX secolo Villa San Giovanni era particolarmente famosa per l'allevamento del baco da seta e le sue filande, di cui ora restano solo pochi ruderi delle 56 che operavano anticamente, essendo una grande fonte di lavoro e di sostentamento per la zona. Ciò permise di attirare gli investimenti di imprenditori settentrionali e stranieri, che aprirono varie attività in società con filandieri villesi, e che gli valsero il nome di "piccola Manchester".

Villa era inoltre famosa per l'industria delle pipe. Gran parte delle pipe che si lavoravano negli Stati Uniti veniva infatti da Villa, che all'inizio del secolo scorso veniva descritta come una cittadina operosa ed industriosa, tanto che già nel 1906 le strade cittadine erano illuminate da lampioni ad energia elettrica.

Nel 1927 il comune di Villa San Giovanni, assieme a Cannitello ed a molti altri per un totale di quattordici comuni, venne conurbato al comune di Reggio Calabria in seguito al progetto della Grande Reggio, ma il governo, con decreto del 26 Gennaio 1933, restituì l'autonomia amministrativa, comprendendo da quella data il teritorio di Cannitello (ed anche Campo Calabro e Fiumara, sino al dopoguerra).

Villa San Giovanni è stata distrutta due volte da due violenti terremoti: uno nel 1783 e l'altro nel 1908.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Economia

L'approdo delle navi traghetto che gestisce il traffico nello Stretto di Messina

L'economia cittadina è basata soprattutto sui servizi di traghettamento per la Sicilia. Sino agli anni '60 il monopolio nel traghettamento era detenuto dalle Ferrovie dello Stato, successivamente si formarono le compagnie private di traghettamento, come la Caronte&Tourist.

Le navi traghetto costituiscono ancora oggi una delle più importanti fonte di occupazione della città, ma gli occupati villesi in questo settore non raggiungono più le elevate percentuali dei decenni scorsi.

[modifica] Il fenomeno della Fata Morgana

Per approfondire, vedi la voce Fata Morgana (ottica).

A volte, di mattina presto, durante l'inverno, dopo abbondanti pioggie e solo in particolari condizioni di cielo sereno, si verifica il fenomeno della "Fata Morgana": le particelle d'acqua rimaste sospese nell'aria dopo la pioggia creano come una gigantesca lente d'ingrandimento, facendo così in modo che la costa siciliana appaia distante da quella calabra solo poche centinaia di metri, mentre in realtà distano ben 3 km. Questo fenomeno si verifica solo sul litorale calabrese guardando la costa siciliana e mai viceversa.

[modifica] Acciarello

Il campanile della chiesa dei Santi Cosma e Damiano

Il quartiere di Acciarello sorse nel XVIII secolo e prese il nome dalla famiglia Azzarello, profughi provenienti da Messina per sfuggire un'epidemia di peste. Gli Azzarello acquistarono dei terreni a sud dell'abitato e vi si stabilirono insieme ai propri lavoranti.

Nel 1742 don Giuseppe Azzarello fu autorizzato dall'arcivescovo ad erigere una chiesa intitolata ai santi Cosma e Damiano. La chiesa venne distrutta da un terremoto nel 1783 e ricostruita nel 1811, fase a cui risale l'attuale campanile. La chiesa, non ancora definitivamente ultimata, venne riaperta al culto nel 1851 e nuovamente distrutta dal terremoto del 1908. In seguito alla successiva ricostruzione il campanile ha attualmente un'altezza minore della chiesa stessa. Questa subì ulteriori danni durante la seconda guerra mondiale e subì quindi un'ulteriore parziale ricostruzione.

[modifica] Istruzione

Villa San Giovanni ospita le seguenti scuole:

XXXVIII° Circolo Didattico di Villa S. Giovanni: scuole elementari di Villa S. Giovanni, Pezzo, Acciarello, Cannitello; scuole materne di Pezzo, Ferrito, Piale;
S.M.S "Rocco Caminiti" e annessa sede succursale di Cannitello;
Liceo "Luigi Nostro": indirizzi Classico, Linguistico, Socio-Psico-Pedagocico;
I.T.C. "Leonida Repaci";
Distaccamento I.P.S.I.A. "Fermi" di Reggio Calabria;
I.P.S.S.A.R. "Mottareale", distaccamento dell'Istituto Professionale per l'Agricoltura "Mottareale" di Reggio Calabria.

[modifica] Chiese

Tutte le chiese Villesi sono state distrutte dal disastroso terremoto del 1908 e sono state ricostruite nel dopoguerra.

[modifica] Parrocchia di Maria Santissima Immacolata a Villa San Giovanni

Già lungo il Seicento venne costruita una chiesetta dedicata alla Concezione, in cui il vescovo mons. Ybanez, in visita nel 1692, notò tre altari dedicati a S. Martino, S. Antonio e S. Giovanni Battista. Elevata a Parrocchia il 6 Agosto 1789, dopo essere stata retta da un economo dipendente dal parroco di Campo, la vecchia chiesa venne completamente distrutta dal sisma del 1908. Per ben ventuno anni si dovette officiare in una chiesa baracca, sino a quando la nuova chiesa in stile normanno venne benedetta da mons. Pujia l'8 Dicembre 1929, festa dell'Immacolata Concezione.

[modifica] Parrocchia di Maria Santissima del Rosario a Villa San Giovanni

La più giovane delle parrocchie villesi, istituita il 1 Aprile 1971, è sempre stata retta da quella data dai Padri Somaschi, adesso anche alla Parrocchia dell'Immacolata ed a quella di Piale. In realtà, già da fine Settecento esisteva presso il quartiere di Fontana Vecchia una chiesa dedicata alla Madonna del Rosario.

[modifica] Santuario di Maria Santissima delle Grazie a Pezzo

Eretta come parrocchia il 4 Giugno 1982, è stata recentemente proclamata santuario regionale. Sin dagli inzi del novecento venivano attribuiti molti miracoli e guarigioni alla Madonna delle Grazie di Pezzo, come quella di un bambino di Ganzirri di pochi mesi. Si celebra la festa il 2 Luglio, data in cui accorrono a Pezzo numerosi fedeli dai paesi limitrofi e molti anche dalla vicina Messina e dal suo circondario. La chiesa attuale risale agli anni '50.

[modifica] Le altre chiese

Parrocchia di Santa Croce a Piale : vedere la sezione su Piale nell'articolo Cannitello.
Parrocchia di Maria Santissima di Porto Salvo a Cannitello: vedere la sezione specifica nell'articolo Cannitello.
Parrocchia di Maria Santissima del Rosario a Ferrito: vedere la sezione relativa a Ferrito nell'articolo Cannitello.
Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano ad Acciarello: vedere la sezione di questo articolo specifica al quartiere di Acciarello.