Relazioni internazionali
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Le Relazioni internazionali, una disciplina accademica formalmente nata come un ramo della scienza politica, riguardano lo studio della politica internazionale nella sua dimensione teoretica e, empiricamente, dei rapporti fra i principali attori del sistema internazionale (Stati, organizzazioni inter-governative, organizzazioni non governative, società multinazionali). È sia un campo della scienza politica accademica sia di dibattito pubblico. Oltre alla scienza politica, le R. I. riguardano vari campi come l'economia, la storia, la legge, la filosofia, la geografia, la sociologia, l'antropologia, la psicologia e gli studi culturali.
Le Relazioni internazionali nascono formalmente nel 1919 quando ad Alfred Zimmern, un classicista, viene affidata la cattedra di "Politica Internazionale" all'Università di Aberystwitz, in Galles.
La Teoria delle relazioni internazioanli tratta delle principali tradizioni di pensiero internazionalista, dall'antichità ai tempi nostri. In effetti, le principali tradizioni di ricerca contemporanee si rifanno a Tucidide, Machiavelli, Hobbes Kant, Marx.
Esse sono:
Realismo (Hans Morgenthau, Edward Carr, Reinhold Niebuhr) e Neorealismo (Kenneth Waltz, Robert Gilpin) Considera lo Stato come attore principale delle relazioni internazionali. Queste ultime sarebbero costantemente caratterizzate da un alto livello di bellicosità poiché gli stati, essenzialmente mossi dal dilemma della sicurezza generato dalla condizione anarchica della politica internazionale, si trovano in una condizione analoga allo stato di natura di stampo hobbesiano.
Idealismo (Kant) e Neoliberalismo (Robert Keohane, Stephen D. Krasner) Considera la pace perpetua come un fine possibile, ad esempio attraverso la creazione di regimi internazionali e interdipendenza economica.
Marxismo (Lenin, Teoria della dipendenza, Wallenstein) Considera il sistema internazionale come diviso tra Stati che hanno (capitale e conoscenza) e Stati che non hanno e che vengono sfruttati.
Postmodernismo, teoria critica, costruttivismo. Questi tre approcci non formulano teorie per la lettura del sistema internazionale, ma muovono una critica radicale ai precedenti approcci: in particolare il postmodernismo critica la metodologia positivista di realismo, liberalismo e marxismo; la teoria critica afferma che qualsiasi teoria sia viziata da un pregiudizio ideologico; il costruttivismo ritiene che la realtà sia essenzialmente una costruzione sociale (e quindi non un "qualcosa di dato", come affermato dalle altre teorie).
La dissoluzione dell'ordine bipolare ha creato numerosi problemi, poiché nessuna di queste teorie riusciva a spiegare un cambiamento così complesso e pacifico. Si sono quindi fatte largo varie teorie: in particolare lo scontro di civiltà di Samuel Huntington (di matrice realista) e la fine della storia di Francis Fukuyama (di matrice liberale).
[modifica] Voci correlate
- Diplomazia
- Diritto Internazionale
- Diritto Internazionale Umanitario
- Organizzazione internazionale
- Politica estera
[modifica] Collegamenti esterni
- Limes - Rivista Italiana di Geopolitica
- Equilibri.net - Rivista di Geopolitica e Relazioni Internazionali
- Eurasia Rivista di Studi Geopolitici
- Oltreillimes - Rivista quindicinale di geopolitica online
- Aspenia - Aspen Institute Italia
- Ispi - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale
- Iai - Istituto Affari Internazionali
- Cespi - Centro Studi di Politica Internazionale
- Isiao - Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente
- Ipalmo - Politica Internazionale
- Geopolitica.info Rivista online di Geopolitica
- CeMiSS - Centro Militare di Studi Strategici