Reno di Lei
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Il Reno di Lei è uno dei rami sorgentiferi del Reno, uno dei maggiori fiumi d'Europa.
La Valle di Lei (complessivamente 52 km2) si trova in territorio italiano, pur costituendo uno dei pochissimi tratti di sovranità italiana posti oltre la linea di displuvio costituita dalle Alpi.
La stranezza della linea di confine deriva dal fatto che la valle, per lo sfruttamento come pascolo, fu acquistata dal comune di Piuro, in Valchiavenna, nel 1462.
La Valchiavenna fu poi occupata dai Grigioni, successivamente unito alla Svizzera, ma nel 1797 Valchiavenna e Valtellina chiesero di unirsi alla Repubblica Cisalpina, e nel 1814/15 il Congresso di Vienna confermò il passaggio al Regno Lombardo-Veneto, in deroga al principio di legittimità. La definitiva conferma del confine di stato con l'inclusione della Val di Lei nel Regno d'Italia avvenne nel 1863.
Dopo la seconda guerra mondiale una società con interessi misti italiani e svizzeri chiese le autorizzazioni per lo sfruttamento idroelettrico. Ci fu però l'opposizione delle autorità militari elvetiche, perché un crollo o un attentato alla diga avrebbe provocato gravissimi danni alla popolazione svizzera della Val Ferrera e della Val Schons.
Dopo una lunga trattativa tra i due governi la soluzione fu trovata in un accordo internazionale. L'Italia cedette alla Svizzera una striscia di terreno di circa mezzo km2, sulla quale costruire la diga, ottenendo in cambio una porzione equivalente di territorio poco più a nord. Si ha perciò una linea di confine molto curiosa: il lago artificiale alimentato dal Reno di Lei è in territorio italiano, mentre la diga è in territorio svizzero. Il torrente rientra subito dopo per un breve tratto in territorio italiano, per ridiventare infine definitivamente svizzero.
Dati del tratto italiano
- Lunghezza italiano km 15
- Altezza massima 3213 m s.l.m.
- Altezza minima 1492 m s.l.m.