Requiem for a Dream
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Requiem for a Dream | |
Titolo originale: | Requiem for a Dream |
Paese: | USA |
Anno: | 2000 |
Durata: | 102' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico, thriller |
Regia: | Darren Aronofsky |
Soggetto: | Hubert Selby Jr. (romanzo) |
Sceneggiatura: | Hubert Selby Jr., Darren Aronofsky |
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Fotografia: | Matthew Libatique |
Montaggio: | Jay Rabinowitz |
Musiche: | Clint Mansell |
Scenografia: | James Chinlund |
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Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Requiem for a Dream è un film di Darren Aronofsky del 2000, tratto dal racconto omonimo del 1978 di Hubert Selby Jr..
[modifica] Trama
In Requiem for a Dream si narrano le tragiche vicende di quattro personaggi accumunati, oltre che da rapporti di parentela o amicizia, dall'uso di stupefacenti.
Una di queste persone è Sara Goldfarb (Ellen Burstyn), una comune casalinga le cui uniche attività consistono nel guardare tanta televisione e conversare amabilmente con le vicine. Allo scopo di partecipare a una trasmissione inizierà un dieta a base di anfetamine che la condurrà a un'inconsapevole dipendenza. Anche il figlio tossicodipendente (Harry, Jared Leto) e la sua ragazza (Marion, Jennifer Connelly) inseguono i loro sogni in un crescendo che li porterà alla tragedia. Lo stesso succede a un loro amico (Tyrone, Marlon Wayans) che per sbarcare il lunario si da allo spaccio di eroina e sogna di riabbracciare la madre.
Tutti perdono qualcosa: Sara finisce in un ospedale psichiatrico dove viene sottoposta ad elettroshock. Harry perde il braccio sinistro a causa di un'infezione cancrenosa procuratasi trascurando un "buco" infettato. Tyrone viene arrestato e incarcerato e dovrà rinunciare alla libertà. La sua fidanzata, Marion, perde la propria dignità prostituendosi per procurarsi l'eroina, che i boss malavitosi locali hanno volutamente reso introvabile per realizzare maggiori guadagni.
[modifica] Tecnica
Questo lungometraggio presenta tecniche cinematografiche insolite e si propone di rispecchiare la condizione dell'uomo nella società moderna, fatta di solitudine e alienazione. Il film, come suggerisce il titolo, è un requiem alla speranza dell'uomo. Tratta il problema della tossicodipendenza tralasciando aspetti umoristici o grotteschi tipici di film come Trainspotting. Vuole raccontare di come l'abuso delle più svariate droghe porta inevitabilmente all'autodistruzione e alla perdita della dignità.
La storia è scandita in tre momenti che corrispondono alle stagioni dall'estate all'inverno. Da notare l'assenza della stagione che chiuderebbe il ciclo, la primavera, con il tradizionale significato di rinascita che porta con sé. Questa mancanza è scelta dell'autore, che decide di lasciare i personaggi - come anche il titolo lascia presagire - senza speranza.
Le emozioni visive, rese possibili da un montaggio particolare, sono affiancate alla colonna sonora composta da Clint Mansell coadiuvato dai Kronos Quartet.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale
- Scheda su Requiem for a Dream dell'Internet Movie Database