Riconquista di Costantinopoli (1261)
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Riconquista di Costantinopoli (1261). | |||||||||
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Parte della Guerre bizantini-crociati. | |||||||||
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Schieramenti | |||||||||
Bizantini. | Crociati. | ||||||||
Comandanti | |||||||||
Alessio Strategopulo. | Baldovino II di Costantinopoli. | ||||||||
Effettivi | |||||||||
800 uomini. | Dato non riportato. | ||||||||
Perdite | |||||||||
Dato non riportato. | Dato non riportato. |
Il 25 luglio del 1261 ci fu la riconquista di Costantinopoli da parte dei bizantini.
Nell'estate del 1261 Michele VIII di Bisanzio mandò Alessio Strategopulo con un piccolo esercito (ottocento uomini) in Tracia a compiere piccole azioni di disturbo, e per controllare come erano le difese di Costantinopoli (ancora in mano latina). Quando Alessio Strategopulo arrivò a Selimbria, venne a sapere che i latini insieme ai veneziani erano partiti per attaccare il fronte Dafnusio che dominava l'acceso al Bosforo del Mar Nero. I suoi informatori gli indicarono anche una porticina attraverso la quale un manipolo di soldati poteva entrare facilmente senza essere notato. L'occasione era troppo ghiotta per non essere sfruttata.
Nella notte i bizantini entrarono e buttarono giù dalle mura le guardie latine.
All'alba del 25 luglio 1261 tutto l'esercito di Alessio Strategopulo entrò dentro Costantinopoli dalla Porta aurea. Baldovino II di Costantinopoli, si svegliò dalle grida e fuggì prontamente con un mercantile veneziano nell'isola di Eubea, ancora in mano ai latini. Alessio Strategopulo insieme ai suoi soldati appiccò il fuoco nel quartiere veneziano. Tutti gli abitanti veneziani di Costantinopoli fuggirono al molo per prendere una nave che li portasse in salvo.
I francesi nella città erano ormai meno di un migliaio, e si nascosero nei monasteri o nelle fogne, ma i bizantini non stavano facendo saccheggio, vedendo ciò i francesi uscirono dai loro nascondigli, ed andarono al molo ad imbarcarsi, le cronache ci raccontano che le trenta navi veneziane non fecero neanche rifornimenti per andare ad Eubea, e molti morirono di fame ancora prima di salire nelle navi.
Alessio Strategopulo dopo aver conquistato Costantinopoli, Alessio prese le insegne imperiali di Baldovino e le diede ad un messaggero ordinandogli di portarle a Michele VIII di Bisanzio che si trovava a Metrorian in Anatolia. La notizia gliela diede sua sorella, Eulogia Paleologa, a cui però non credette; quando Eulogia gli fece vedere le insegne imperiali di Baldovino, Michele partì subito per Costantinopoli.
Il 15 agosto del 1261 Michele VIII di Bisanzio entrò trionfante presso la Porta aurea con in mano la grande icona della Vergine Odigitria dipinta da San Luca: arrivò fino alla Basilica di Santa Sofia dove lo attendevano Alessio Strategopulo ed il patriarca Arsenio di Costantinopoli, che gli pose sul capo la corona da Imperatore di Bisanzio.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
- Alain Ducellier e Michel Kaplan, Bisanzio
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