Salotto
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Il Salotto è un luogo di incontro non-istituzionale tra personalità di spicco dell'economia, della politica e, talvolta, dell'arte.
Indice |
[modifica] Introduzione
Luogo di incontro non istituzionale tra persone dotate di notevole influenza politica e/o economica, gestito da signore dell'alta società (le cosiddette "regine dei salotti").
Il termine trova la sua origine semantica nei "salotti" della nobiltà francese tenuti dalle favorite del Re di Francia (come ad esempio Madame Pompadour).
[modifica] I Salotti in Italia
In Italia il salotto è assurto a luogo simbolo del potere, quello vero, che muove i capitali della Borsa e decide le nomine che contano, rispetto al quale persino il Parlamento talvolta appare come un'appendice volto a esprimerne i voleri. È nei salotti che spesso si traferisce il dibattito governativo, s'intessono alleanze, si concludono grandi affari, si decidono OPA e privatizzazioni o, semplicemente, si sparla di chi non c'è.
[modifica] Regine dei salotti
Temute quanto corteggiate vestali di questo "Olimpo di Lor' signori" sono una manciata di signore dell'alta società italica, equamente distribuite tra Milano e Roma e qualche altra città.
[modifica] Salotti Romani
A Roma, capitale della politica e dei relativi intrighi che la animano, primeggia tra tutti, in un villino incastonato sulla scalinata di Trinità dei Monti, il salotto di Maria Angiollilo (Maria Girani), vedova del proprietario del quotidiano romano "Il Tempo". A cadenza mensile salgono i gradini di Piazza di Spagna alla volta del "Villino Giulia" un ristretto gruppo di ministri, imprenditori e giornalisti, rigorosamente preselezionati e calibrati dalla signora Angiolillo, che, seduti su tre tavoli da dodici, si incontrano e discutono dell'attualità politico-economica. Gli invitati vengono spesso immortalati, loro malgrado, all'uscita del villino dall'impietoso obiettivo del fotografo Umberto Pizzi per la rubrica "Cafonal" del sito Dagospia di Roberto D'Agostino. Dagospia e i suoi "Cafonal" hanno assunto così negli anni una sorta di valenza per lo studio dell'antropologia urbana della Roma dei potenti, arrivando ad essere citati anche da servizi dell'Herald tribune e Der Spiegel. La Signora Angiolillo non ha mai scoperto chi tra i suoi ospiti è la "talpa" che rivela a D'Agostino la data delle cene.
Altro centro del potere romano (e presenza fissa su Dagospia) è villa "La Furibonda", augusta magione tra le meravaglie archeologice della Via Appia Antica, della venezuelana, ma ormai iper-romana, Marisela Federici Rivas y Cardona. Sobria come poteva esserlo la corte di Bisanzio e con una padrona di casa adornata di rubini e diamanti di dimensioni imbarazzanti, alla "Furibonda" non si sta intrappolati a tavola e dopo un assaggino di rito al buffet, si aprono le danze, e può capitare di trovarsi a fare il trenino al ritmo di salsa e merengue sotto gli occhi d'una Susanna Agnelli o un Cesare Romiti. In occasione di festività importanti capita anche che a officiare la messa in giardino sia un cardinale di curia.
In ascesa nella geografia dei salotti romani anche il colle Gianicolo e le sue residenze da sogno con vista sull'Urbe. Sulla sommita del Colle ecco l'attico con panorama da capogiro di Sonia Raule, divorcée in zona Agnelli, e moglie di Franco Tatò.
Alle pendici dello stesso colle troviamo invece la stupenda villa della napoletana Guja Sospisio, dove tra montagne di aragoste e cascate di Cristal, s'incontrano spesso Fausto Bertinotti e Assunta Almirante (separatamente), e si balla e si chiacchiera in un turbillon di cordialità partenopea sapientemente animato dalla padrona di casa.
A qualche centinaio di metri troviamo anche la strepitosa villa "Bosco Parrasio" di Sandra Alecce Carraro, che le guide di Roma citano come sede dell'Accademia dell'Arcadia, ma che da qualche decade è affittata dall'Accademia ai Carraro.
Su latitudini intelettual-chic si colloca invece il salotto tendenza gauche di Sandra Verusio, PR romana della stilista Krizia, con verdissimo attico nella centralissima Piazza San Salvator in Lauro.
Da ricordare anche i salotti di altre socialites come quello di Melania Rizzoli a Villa Balestra ai Parioli e l'attico (tra i più alti di Roma) di Mirella Petteni Haggiag in zona Quirinale, vicini di casa, Giorgio e Clio Napolitano.
Ma Roma è anche città di principesse e non potremo non citare i nomi delle maggiori esponenti della nobiltà nero-papalina e regine del ricevere come Flavia Chigi, Elisabetta Odescalchi, Jeanne Colonna, Pia Ruspoli, Alessandra Borghese, tutte con residenze che, più che palazzi, sono interi isolati, ed esponenti della nobiltà non romana, ma parimenti titolate, come la principessa Mafalda Margarethe Von Hessen (della sua famiglia, "villa Polissena" all'interno del parco di Villa Ada) e sua cognata donna Isabella Borromeo Arese Taverna, sposate ai petrolieri dell'API Ferdinando ed Ugo Brachetti Peretti.
[modifica] Salotti Milanesi
A Milano stessi riti e liturgie della capitale, anche se qui il dibattito è più legato alle vicende economico-imprenditoriali e l'influsso del mondo della moda è altamente caratterizzante. I salotti più in vista sono quelli di Marinella di Capua, Gabriela Dompé, Daniela Javarone, Marta Brivio Sforza e Wanda Galtrucco. Ovviamente notevole anche il ruolo di potentissime PR del mondo della moda come Emanuela Schmeidler, Warly Tolomei, Allegra Bossi Pucci, Emanuelle de Benedetti ed Isabelle Clavarino.
[modifica] Salotti Torinesi
Il riserbo delle cugine e vedove Caracciolo di Castagneto Marella e Allegra è noto e niente trapela della vita sociale delle signore dalle rispettive residenze di Villar Perosa e della Mandria. Stessa riservatezza è adottata da donna Lavinia dei Principi Borromeo Arese Taverna, neosposa dell'erede FIAT John Elkann.
[modifica] Salotto del Mandrogno
Il giornalista Massimo Brusasco, dal 2002, anima e conduce il Salotto del Mandrogno, un talk show che si svolge con cadenza mensile presso "La Casetta - Circolo Culturale Europa" di Alessandria. Da ottobre a giugno il "Salotto", (organizzato nello stile del "Maurizio Costanzo show"), si avvale dell'accompagnamento musicale di Franco Rangone (anche conosciuto come Franco Ragona), Domenico Solio, Franco Tafuri, Luciano Rosina e Gianni Naclerio; prendono parte ogni volta alla serata 6-7 ospiti. Sono in genere politici di spicco, cantanti, persone di spettacolo, artisti, scrittori e persone che, in qualche modo, animano la vita alessandrina, piemontese e nazionale. Il Salotto del Mandrogno è stato frequentato, solo per citare alcuni nomi da Diego Parassole (comico di Zelig), Claudio Lauretta (comico apparso in trasmissioni televisive quali Striscia la notizia, Colorado Café, Markette), Daniele Ceva (il Padre Chionide di Settima dimensione visto su La7). Tra i musicisti intervenuti a diverse puntate del "Salotto" di Brusasco sono da ricordare Al Rangone, Paolo e Matteo Tarantino, Paolo Bagnasco (eccezionale fisarmonicista), Ginetto Prandi, Enrico Cremon e Ricky Show.