Salvatore Lo Piccolo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Salvatore Lo Piccolo (Palermo, 20 luglio 1942) boss di Cosa Nostra, capo indiscusso della città in ambito mafioso è latitante da 25 anni (suo figlio Sandro lo è da sei).
Cresciuto nella borgata di San Lorenzo è ricercato dal 1998 per omicidio e dal 2001 per associazione mafiosa.
Condannato all'ergastolo. Attua traffici di cocaina, è nel mercato delle imprese e del pizzo nel mandamento di San Lorenzo.
Ha contatti con la mafia italo-americana.Il suo territorio è la parte nord-occidentale di Palermo, lo Zen e i comuni di Capaci, Isola delle Femmine, Carini, Villagrazia di Carini, Sferracavallo, Partanna-Mondello e alcune zone della provincia di Trapani.
Si allea insieme al figlio con Bernardo Provenzano offrendogli i suoi servizi in cambio di libertà di manovra.
Il suo clan di recente punta al controllo degli appalti, per la realizzazione degli svincoli autostradali, estorsioni, guardiania esazione sistematica di una quota sociale per le utenze elettriche del quartiere Zen2.
Si sa anche di un alleanza con Matteo Messina Denaro altro boss di Cosa Nostra. Dopo la cattura di Provenzano nel 2006 si pensa che quest'ultimo e Lo Piccolo possano essere le future Primule Rosse.