San Bernardo di Mentone
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Bernardo di Mentone (Menthon-Saint-Bernard, 923 - Novara, 1008)[1] fu un sacerdote francese che la Chiesa cattolica venera come santo.
Nacque in questo piccolo paese presso il lago di Annecy in Alta Savoia che oggi lo ricorda già nella sua denominazione. Degli studiosi lo collegano alla famiglia che possiede oggigiorno il castello di Mentone, ma senza prove.
Rifiutò il matrimonio che gli aveva preparato suo padre per diventare canonico regolare di Aosta. Testimone dei pericoli che riservavano i colli delle Alpi, egli fece costruire nel 962 sui valichi dei due più alti collegamenti montani gli ospizi del colle del Gran San Bernardo e del colle del Piccolo San Bernardo. Questi ospizi venivano incontro ai bisogni dei viaggiatori e pellegrini che attraversavano le alpi; ricercavano i malcapitati che avessero smarrito la strada o che fossero dispersi nella neve.
Installo nei due ospizi dei canonici regolari che seguivano la regola di sant'Agostino: è l'origine della congregazione ospedaliera dei Canonici del Gran san Bernardo. Questi generosi religiosi si fecero aiutare nelle loro ricerche da cani addestrati appositamente: i cani di san Bernardo, una razza di cani particolarmente ben adattata alla montagna.
San Bernardo morì a Novara nel 1008 durante un viaggio e lì fu sepolto.
É stato proclamato patrono degli sciatori e degli alpinisti da Pio XI nel 1923. La Chiesa cattolica lo festeggia il 15 giugno.
[modifica] Note
- ↑ La vita di questo santo non è storicamente ben accertata. Poco chiare sono le date di nascita e di morte (vedi discussione). Incerto è anche il luogo di nascita: alcuni studiosi lo farebbero originario di Aosta.
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