San Clodoaldo
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Clodoaldo, in francese Cloud (524 - Novientum, 7 settembre 560), fu un principe franco della dinastia dei merovingi. Privato del regno paterno dagli zii, divenne un religioso. Viene venerato come santo dalla Chiesa cattolica insieme a sua nonna Clotilde e alla zia Radegonda.
[modifica] Biografia
Clodoaldo era il terzo figlio del re di Orleans, Clodomiro, e di sua moglie Gunteuca. Nel 524 suo padre venne ucciso in battaglia dal re dei Burgundi, Gondomaro, desideroso di vendicare la morte di suo fratello Sigismondo (fatto gettare da Clodomiro in un pozzo): i suoi tre figli, Teobaldo, Guntari e Clodoaldo, vennero affidati alle cure della nonna, Clotilde, in attesa che raggiungessero la maggiore età e potessero spartirsi i domini paterni. Ma i fratelli di Clodomiro, Chilperico I (cui era stata affidata pro tempore il regno di Orleans) e Clotario I, iniziarono a complottare per eliminare i nipoti e spartirsi i territori di cui erano eredi. Teobaldo e Guntari vennero eliminati subito: Clodoaldo invece, grazie ad alcuni servi fedeli, riuscì a fuggire ed a rimanere nascosto fino al raggiungimento dell’età adulta.
Invece di reclamare il suo regno, preferì ritirarsi in un eremo alle porte di Parigi. Una leggenda racconta che, non avendo denaro, si spogliò del saio per farne dono a un povero: il saio divenne miracolosamente luminoso e la santità di Clodoaldo fu manifesta a tutti. Venne ordinato sacerdote dal vescovo di Parigi, Eusebio. Concluse i suoi giorni nel monastero di Novientum (divenuto, dopo la sua morte, Saint-Cloud). Il suo culto, molto popolare in Francia, iniziò subito dopo la morte.
Memoria liturgica il 7 settembre.
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