Santa Clotilde
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Clotilde (Lione, 474 – Tours, 3 giugno 545) fu una principessa burgunda divenuta, grazie al suo matrimonio col re merovingio Clodoveo I, regina dei Franchi. È anche venerata come santa dalla Chiesa cattolica.
[modifica] Biografia
Figlia del re dei Burgundi Chilperico e cugina di san Sigismondo (che era figlio di Gondebaldo, fratello di Chilperico), si convertì al cattolicesimo insieme a tutto il suo popolo.
Sposò il re dei Franchi, Clodoveo I, che grazie alla sua influenza abiurò l’arianesimo e si fece battezzare dal vescovo cattolico di Reims san Remigio (san Gregorio di Tours, nel suo Historia Francorum, racconta invece che Clodoveo si convertì per un voto fatto prima della battaglia di Tolbiacum contro gli Alemanni, ma si tratta di una storia ricalcata su quella dell'imperatore Costantino). Dal loro matrimonio nacquero i futuri re Clodomiro, Childeberto I e Clotario I.
Nel 511, alla morte del marito, si ritirò nel monastero di San Martino a Tours: dal suo ritiro, tentò inutilmente di mediare tra i figli che si scontrarono spesso per il predominio sui Franchi. Dovette assistere inerme anche al massacro dei figli di Clodomiro, uccisi nel 524 da Childeberto e Clotario (solo san Clodoaldo riuscì a mettersi in salvo).
Nel 540 fu raggiunta nel monastero di Tours anche dalla nuora Radegonda, seconda moglie di Clotario I e anch'essa disgustata dalla condotta immorale del marito, che non avendogli neanche dato figli si era fatta consacrare diaconessa da san Medardo ed era diventata una religiosa.
Morì il 3 giugno del 545 e venne subito proclamata santa per acclamazione: la sua salma venne portata a Parigi, dove venne sepolta vicino al marito nella chiesa dei Santi Apostoli (divenuta poi il Panthéon) presso la tomba di santa Genoveffa.
Memoria liturgica il 3 giugno.
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