Santi Romano
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Santi Romano (Palermo 31 gennaio 1875 - Palermo 11 marzo 1947) è stato un giurista italiano.
Laureato in giurisprudenza nel 1896 all'Università di Palermo, lavorò per molti anni come docente universitario e fu professore ordinario di diritto costituzionale all'Università di Modena (1906), di diritto amministrativo all'Università di Pisa (1909), di diritto costituzionale all'Università di Milano (1925) e di diritto amministrativo e costituzionale all'Università La Sapienza di Roma (dal 1928 al 1943).
Nell'ambito accademico ebbe una bella carriera venendo nominato preside della facoltà di giurisprudenza a Pisa dal 1923 al 1925 ed a Milano dal 1925 al 1928. Fu inoltre presidente del Consiglio di Stato dal 1928 al 1944 e socio dell'accademia dei Lincei dal 1935 al 1946 nonché corrispondente dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Torino, Palermo e Modena.
Nel corso della sua vita ricevette numerose onorificenze: fu nominato dal re Vittorio Emanuele III cavaliere dell'ordine, cavaliere ufficiale, commendatore, grande ufficiale e gran cordone della Corona d'Italia. Santi Romano inizialmente aderì al fascismo e nel 1934 il sovrano lo nominò senatore del Regno.
L'8 luglio del 1944 fu accusato di aver fiancheggiato il regime mussoliniano ma l'anno dopo la Corte di Cassazione emise una sentenza di decadenza riguardo quest'accusa. Nel 1948 il procedimento giudiziario nei suoi confronti finì del tutto, anche in seguito all'amnistia politica voluta dal segretario del PCI Palmiro Togliatti.
Santi Romano è noto per essere stato il principale curatore della teoria istituzionale del diritto: secondo questa dottrina la norma giuridica malgrado la sua importanza non spiega tutto il mondo del diritto ed anzi per essere qualificata come giuridica essa deve già scaturire dal diritto inteso nel suo aspetto fondamentale. Ciò consente di capire che, per usare una sua espressione, che "Il diritto, prima di essere norma e prima di concernere un semplice rapporto o una serie di rapporti sociali, è organizzazione, struttura e posizione della stessa società in cui si svolge e che esso costituisce come unità, come ente per sé stante". Per sintetizzare, quindi, il diritto è istituzione, onde il nome della teoria.
La teoria di Santi Romano fu appoggiata da Maurice Hauriou e Georges Renard ma non dal celebre giurista austriaco Hans Kelsen, che entrò anzi in vivace polemica con il professore siciliano. Oggi la maggior parte della dottrina è schierata in favore della teoria istituzionale del diritto.