Scacchi tridimensionali
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Con l'espressione scacchi tridimensionali o scacchi 3D si indicano quelle varianti degli scacchi che utilizzano scacchiere a tre dimensioni. Esempi di scacchi in tre dimensioni sono noti almeno dalla fine del XIX secolo; una delle versioni più antiche, i Raumschach (in tedesco "scacchi spaziali"), usava una scacchiera 5×5×5 e fu inventata nel 1907 da Ferdinand Maack. Gli scacchi 3D più universalmente noti sono però un gioco immaginario presentato in molti episodi di Star Trek, a partire dalla serie classica.
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[modifica] Gli scacchi 3D di Star Trek
La scacchiera utilizzata nella serie classica di Star Trek fu creata dagli scenografi del telefilm assemblando diverse plance dei giochi 3-D Checkers e 3-D Tic Tac Toe, in vendita all'epoca. I pezzi, una rivisitazione futuristica delle figure tradizionali, furono create ad hoc. Le regole del gioco non vengono mai spiegate nel telefilm (e non erano neppure state decise dagli sceneggiatori). In seguito, Franz Joseph Schnaubelt descrisse la forma della scacchiera, la disposizione iniziale dei pezzi e alcune regole generali nel suo volume Starfleet Technical Manual. Nel 1976 Andrew Bartmess pubblicò la prima versione di quelle che vengono oggi riconosciute come le "regole standard" del gioco. Lo stesso Bartmess le raffinò e migliorò negli anni successivi. Lo Star Trek Italian Club (STIC) distribuisce agli iscritti un manuale in italiano scritto da Marco Bresciani, traduzione fedele ed autorizzata delle regole standard, con ampliamenti, spiegazioni, informazioni su tattiche e strategie, ecc..
[modifica] Altre varianti nella fiction
Una variante 3D degli scacchi molto simile a quella di Star Trek si gioca anche nel romanzo di fantascienza giapponese La leggenda degli eroi galattici. In Dune di Frank Herbert si fa riferimento a un gioco detto Cheops o Pyramid Chess ("scacchi piramidali"), il cui scopo è quello di mettere sotto scacco il re avversario e contemporaneamente piazzare la propria regina all'apice della scacchiera piramidale. Anche Isaac Asimov ha descritto un gioco di scacchi 3D nel racconto breve A Perfect Fit; vi si gioca con otto scacchiere impilate l'una sull'altra.
[modifica] Varianti reali
Oltre ai già menzionati "scacchi spaziali" tedeschi, una variante 3D degli scacchi è quella realizzata dal programma 3dchess per GNU/Linux, giocata su tre scacchiere standard 8×8 impilate l'una sull'altra. Sulla scacchiera di mezzo si gioca con i pezzi normali; sulle altre due si gioca con i pezzi aggiuntivi come Principe, Abate e Galera. Le regole consentono il movimento dei pezzi da una scacchiera all'altra. Esiste una Tesi di Laurea in Ingegneria Informatica che implementa le regole standard degli scacchi tridimensionali di Star Trek.
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Le "Regole Standard"
- (EN) Regole, scacchiere e altro, a cura di Jens Meder
- Scacchi Tridimensionali
- "Progetto e Sviluppo di un Sistema per il Gioco degli Scacchi Tridimensionali", Tesi di Laurea in Ingegneria Informatica sugli Scacchi Tridimensionali di Star Trek. Compressa in formato 7-Zip
- Il "Circolo STIC degli Scacchi Tridimensionali", per i Soci dello Star Trek Italian Club (STIC) appassionati del gioco
- (EN) Parmen – Scacchi 3D free per Windows
- (EN) Altre varianti
- (EN) Package: 3dchess (0.8.1-9) – 3dchess per X11, in package debian.
- (EN) Chess: The Next Generation – Regole di varianti 3D.