Scyllarides latus
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Cicala grande di mare | ||||||||||||||||||||||||||||
![]() Scyllarides latus |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||||||||||||
Scyllarides latus Latreille, 1802 |
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Nomi comuni | ||||||||||||||||||||||||||||
magnosa, cicala grande di mare, cicala di |
La cicala grande di mare o magnosa[1] (Scyllarides latus Latreille, 1802) è un crostaceo decapodo della famiglia dei Scyllaridae.
Indice |
[modifica] Descrizione
Uno dei crostacei di più grandi dimensioni del Mar Mediterraneo (fino a 45 centimetri per un peso anche superiore ai 2 chilogrammi), ha le antenne anteriori dalla caratteristica forma piatta, con bordi ondulati e lisci. Il carapace è a forma di parallelepipedo, di colore bruno-grigio. È una specie tipicamente notturna.
[modifica] Distribuzione
Mar Mediterraneo tranne nord Adriatico, su fondali rocciosi dai 10 ai 100 metri di profondità. È una specie rara, protetta[2] in Italia.
[modifica] Specie affini
Molto simile alla Scyllarus arctus (magnosella), con cui viene confusa, anche se le dimensioni della magnosella sono decisamente minori.
[modifica] Note
- ↑ 1,0 1,1 Trainito, Egidio. Atlante di flora e fauna del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2005. ISBN 8880393952.
- ↑ Il sistema delle Aree marine protette (PDF) (versione HTML)
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