Sex symbol
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Viene definito sex symbol un personaggio famoso, maschile o femminile, che per le sue virtù fisiche sia in grado di suscitare l'attrazione sessuale in individui terzi. Il termine entrò in uso nel 1911, con l'affermarsi del cosiddetto star system e, specialmente in quell'epoca, dell'industria cinematografica. [citazione necessaria]
[modifica] Origini
Il modello del sex symbol sorse nel primo Novecento assieme alla proliferazione del cinema muto che, non avendo barriere linguistiche, rappresentò un formidabile veicolo per la trasmissione dei modelli sessuali universali, tra cui la prima fu senza dubbio l'attrice danese Asta Nielsen, che spopolò negli anni '10 e '20. Famosa vamp fu Paola Negri, mentre primo sex symbol maschile fu l'italiano Rodolfo Valentino, anch'egli protagonista del cinema muto. Spiccano nell'ambito dei sex symbols gli idoli adolescenziali. [citazione necessaria]
[modifica] Sex symbol oggi

Tra i più celebri sex symbol di oggi, figurano Marilyn Monroe, famosissima icona del cinema anni sessanta, che impose il modello di bellezza attualmente vigente: capelli folti, lisci e biondi, corpo snello, carnagione chiara e prosperosità. Canoni ancora non tramontati, cui va però affiancata la mediterraneità di simboli sessuali nostrani, tra cui si distinguono per la fama mondiale Sofia Loren, Monica Bellucci e Manuela Arcuri.
Il grande schermo ha comunque cerato una moltitudine di sex symbol: alcuni dei più famosi sono senza dubbio Mae West, Clark Gable, Jean Harlow, Rita Hayworth, Lana Turner, Marlon Brando, Sean Connery e Brigitte Bardot.