Sfera di Cristallo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Una sfera di cristallo, talvolta chiamata anche palla o bolla (in lingua inglese: Crystal ball), è un mezzo utilizzato in genere da medium e veggenti per prevedere azioni o situazioni che si svolgeranno in futuro o mettersi in collegamento con persone dell'aldilà. Lo strumento è in vetro o cristallo.

Una sfera di cristallo in quarzo

Indice

1 Storia
2 L'arte della veggenza
3 Uso di sfere di cristallo nelle scienze
4 Voci correlate
5 Collegamenti esterni

[modifica] Storia

Diverse tribù celtiche, conosciute per aver popolato le isole britanniche fin dal 2000 a.C, sono state unificate da stregoni chiamati druidi. I druidi praticavano la divinazione per merito di alcuni cristalli di forma sferica. È da notare che la religione dei druidi ha moltissime similitudini con quella degli megaliti, da prima esistente in Gran Bretagna, dunque è possibile che le tecniche di divinazioni dei druidi siano state ereditate da popoli che li hanno preceduti. Durante l'alto medioevo (500 d.C. - 1500) nacque in Europa l'idea di visione di passato, presente e futuro. Per via della loro natura trasparente delle gemme vennero utilizzate per questa funzione. Successivamente sostituite da dei cristalli, rocce più trasparenti.

[modifica] L'arte della veggenza

"The Crystal Ball" di John William Waterhouse

L'arte e il processo di vedere immagini espressive in specchi d'acqua o cristalli prende il nome di scrying (termine di origine inglese che si avvicina di più al significato di veggenza e preveggenza). Queste immagini vengono interpretate con simboli e icone tradotte in azioni future riguardanti i temi della vita dell'individuo preso in esame (per esempio: l'amore, la fortuna o la carriera). Quando queste espressioni vengono interpretate da corpi incolori come i cristalli, la tecnica di scrying viene chiamata cristallomanzia.

[modifica] Uso di sfere di cristallo nelle scienze

John Dee (Londra, 13 luglio 1527 - Mortlake, 26 marzo 1608) è stato un matematico, medico, alchimista e astrologo inglese, alla corte della regina Elisabetta I che s'interessò agli studi di filosofia ermetica, divinazione e l'alchemia con l'ausilio di sfere di cristallo.

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni

(EN) Andrew Lang in Crystal visions, savage and civilised, The Making of Religion, Capitolo 5, Longmans, Green, and C°, London, New York and Bombay, 1900, pp. 83-104.